Nella villa-rifugio li ha portati la nonna

MONSELICE. Sono ancora al vaglio della Squadra Mobile di Rovigo, che conduce le indagini insieme alla procura rappresentata da Sabrina Duò, le posizioni dei tre maggiorenni coinvolti nella sparizione...

MONSELICE. Sono ancora al vaglio della Squadra Mobile di Rovigo, che conduce le indagini insieme alla procura rappresentata da Sabrina Duò, le posizioni dei tre maggiorenni coinvolti nella sparizione della dodicenne di Rovigo, fuggita insieme al fidanzatino di 19 anni. Si indaga, in particolare, per delineare le responsabilità dei due complici monselicensi, il diciottenne T.L. e la nonna settantenne. Per lo zio della dodicenne, che insieme al babbo della ragazzina l’ha ritrovata nella villa abbandonata di Monticelli, però, non ci sono molti dubbi: l’anziana ha aiutato i due ragazzi portandoli in macchina fino all’ingresso della villa. «Con una macchina li ha portati, li ha aspettati giù e poi ha detto “c’è il padrone venite via”. Li ha riportati a Monselice e dopo loro ci sono ritornarti nella serata». Lo zio sfoga un po’ di rabbia: «Resta un po’ l’amaro in bocca, perché il 90% delle informazioni sulla sparizione dei due ce le siamo trovati noi». Aggiunge la zia: «Ci siamo mossi noi cercando di contattare tutti gli amici e le amichette, finché siamo riusciti a trovare l’aggancio con questo giovane di Monselice. Ma lui ha negato tutto e anche la nonna, adesso ne risponderanno». (f.se.)

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