«Nessuno ha chiamato per chiedermi scusa»

due carrare
«Fossi uno dei genitori di questi ragazzi mi farei piccola piccola e chiederei scusa in settanta lingue». Michela Ferrero - figlia di Massimo, patron della Sampdoria - è la titolare della Cineplex Gestioni che gestisce la multisala di Due Carrare.
Non bastasse il danno causato dalla baby gang alla sua struttura - almeno 50-70 mila euro secondo la prima stima della società - la Ferrero deve anche sopportare l’indifferenza di chi ha causato il misfatto: «Sono mamma di due figli e davvero non so cosa farei se mi trovassi in una situazione come questa. Come genitore, penso che l’unica cosa da fare sia mettersi una mano sulla coscienza e, almeno, chiedere scusa. Chiedere scusa da genitori e invitare i propri figli a farlo». Ormai da più di qualche giorno le famiglie dei baby vandali sono state avvertite, «eppure nessun genitore si è preso la briga di chiamarci, anche solo per esprimere vicinanza. È davvero svilente, e lo dico da genitore».
Ovviamente la Cineplex Gestioni darà il via a brevissimo a una richiesta di risarcimento danni verso tutti e sedici i ragazzi denunciati: «Che poi non è nemmeno una questione di soldi, tengo a sottolinearlo. Il Cineplex non è solo il cinema della Ferrero, è prima di tutto un bene della comunità. Un cinema ha un’anima - la nostra multisala non è come le altre, asettiche e uniformate - e rappresenta una realtà di riferimento per un territorio. Facendo del male a questo edificio, i ragazzi hanno fatto del male all’intera comunità del posto».
E proprio perché non è una questione di soldi - o perlomeno non solo questa - la Ferrero aggiunge: «Alle famiglie di questi ragazzi chiedo davvero di farsi vivi. Mi piacerebbe avere un confronto e magari trovare anche un compromesso». Lavori socialmente utili o, meglio ancora, pulizie “forzate” all’interno del Cineplex? «Perché no? Spererei di vedere almeno pentimento», chiude l’imprenditrice, che nell’occasione ringrazia le forze dell’ordine per aver individuato gli autori dei danneggiamenti.
E che oggi sarà a Due Carrare per un altro sopralluogo e per dare il via ai lavori di bonifica dai vandalismi e di ristrutturazione degli ambienti più ammalorati: «La sala giochi è completamente distrutta, tanto che abbiamo pensato di rimpiazzarla con cinque piste per il bowling e una sala biliardi. Uno dei danni maggiori è quello toccato alle poltroncine: la pulizia dalla polvere degli estintori ci costerà da sola 13 mila euro. Alla fine ci troveremo a investire più di 100 mila euro per riattivare l’attività». L’obiettivo è di rimettere in sesto la multisala di via Antonio De Curtis entro la fine dell’estate, sperando poi di riaprire entro settembre. —
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