«Nessuno si è accorto di nulla L'autore adesso verrà punito»

LA PRESIDE. Nadia Vidale
«Nessuno ha percepito un'aggressione né ha notato una perdita di sangue consistente. E' uno scherzo finito male ma l'autore subirà un provvedimento disciplinare per aver portato a scuola un oggetto pericoloso». Nadia Vitale è la dirigente dell'istituto tecnico Natta, la scuola dove lunedì un ragazzino ha accoltellato a un braccio un compagno di classe. Interrogati dai carabinieri della Compagnia di Abano Terme i due adolescenti hanno ricondotto il fatto ad un banale scherzo. Anche per la preside si è trattato di un incidente non notato da nessuno. «Escludo qualsiasi intento aggressivo o un'incomprensibile reazione violenta - afferma la dottoressa Vitale - Erano presenti due insegnanti e un assistente tecnico di laboratorio di fisica e nessuno ha percepito un'aggressione o una perdita di sangue. Quello che ci stupisce è che una punzecchiatura tra studenti, che in genere si stuzzicano con matite o penne, avvenga invece con una lama». «Da quanto ho saputo il ragazzo ha portato con sé un piccolo coltellino da escursionista - conclude la preside del Natta - Per fortuna non si è andati oltre una ferita di lieve entità ma l'episodio comporterà un rilievo disciplinare per l'autore del gesto, che stamattina (ieri ndr) è venuto a scuola regolarmente». Il suo compagno ferito è invece passato a scuola per portare un certificato medico con cui ha potuto tornare a casa e domani (stamattina ndr) tornerà in classe.
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