Norme antincendio violate: garage chiuso e multa da 3.000 euro

Le norme antincendio non vengono rispettate e in città cominciano a piovere le multe. I vigili del fuoco sono intervenuti nel condominio Quirinetta (due edifici a fianco dell’ex cinema di piazza Insurrezione, oggi discoteca Q) verificando l’assenza dei requisiti minimi di sicurezza. Risultato? Una multa di 3 mila euro all’amministratore condominiale, che dovrà provvedere al più presto a mettersi in regola. A denunciare la situazione di precarietà dei due edifici a specchio ai civici 10 A e 10 B, alti rispettivamente 11 e 13 piani e con una cinquantina di unità abitative tra uffici e residenze, sono stati gli stessi inquilini, una volta appreso che le certificazioni di prevenzione incendi mancano dal 2006 in seguito al parere negativo espresso all’epoca dagli stessi pompieri. Da allora, si è proceduto a suon di deroghe, ora scadute definitivamente e così è fioccata la prima multa.
«I progetti relativi alle opere di ammodernamento antincendio sono già stati realizzati anni fa», obiettano i legali dell’amministratore di condominio Roberto Previatello. «Le opere sono in corso di esecuzione e verranno terminate nei tempi tecnici; comunque, ogni ritardo è imputabile non all’amministratore, ma alle decisioni dell’assemblea condominiale». Effettivamente gli screzi non sono mancati; una parte dei condòmini ha chiesto che venissero eseguiti i lavori di adeguamento, un’altra parte invece si è opposta strenuamente per questioni economiche. Un primo progetto proposto dall’amministratore costava infatti circa 600 mila euro, che non tutti erano disposti a spendere.
Un altro caso di norme antincendio non rispettate e di conseguente provvedimento è quello dell’autorimessa Tito Livio, un garage privato sotterraneo di quasi mille metri quadrati che sorge tra galleria Tito Livio e via Roma, dove si trovano le rampe d’entrata e d’uscita. Nell’autorimessa, utilizzata per la maggior parte dai condomini dei quattro condomini della galleria, ci sono 50 posti auto, oltre alla cabina dell’Enel, alla cabina ascensore, e alla centrale termica. Anche qui, dopo i controlli, il parere dei vigili del fuoco è stato negativo, così la polizia municipale giovedì pomeriggio è intervenuta e ha notificato un provvedimento di diffida dell’utilizzo dell’autorimessa. Non si può dunque più parcheggiare là sotto finché non saranno completati i lavori. Per mettersi in regola il garage ha bisogno di lavori di adeguamento importanti, che sono stati stimati per un valore di almeno centomila euro. Inoltre è necessario l’intervento di Enel e Aps per la cabina elettrica presente nell’autorimessa e per alcuni contatori.
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