Numeri civici, in arrivo le multe per quelli non a norma

Occhio al numero civico davanti al vostro condominio o alle vostre case, perché sono in arrivo i “cartellini gialli” da Palazzo Moroni. Da marzo 2014, ossia da quando è in vigore il nuovo regolamento sulle targhette della numerazione, sono state registrate ben 370 infrazioni in città, e tra queste 160 sono rimaste diffide, mentre le altre si sono trasformate in multe da 50 euro. Probabilmente i numeri sarebbero molto più alti se da parte del Comune arrivasse l’ordine di verificare tutti gli edifici, considerate le regole ferree imposte, ma rispettate da pochi. Le regole prevedono che il formato sia un quadrato bianco, con contorno e numero di colore blu e catarifrangente. Quelli che abitano in condominio hanno l’obbligo di fissare sulla porta esterna di ogni singola abitazione anche l’interno del numero civico in un formato ben visibile. Sono due direttive ben precise che il Comune ha deciso di applicare per eliminare il caos, attualmente esistente nel settore della numerazione civica, che ha un rapporto preciso con gli iter procedurali per l’applicazione dei provvedimenti tributari e il rilascio dei certificati anagrafici di residenza e di domicilio. Chi non risulta in regola viene prima diffidato, e poi multato se non regolarizza la situazione entro 30 giorni. Molti padovani hanno già trovato la sorpresa da 50 euro nella propria cassetta della posta. E in questi casi, quando il numero civico non è affisso e visibile in base a quanto stabilito dal Comune, non paga solo l’amministratore condominiale, responsabile del numero affisso sul cancello centrale, ma anche tutti i condomini. Anche da Palazzo Moroni stanno cercando di correre in qualche modo ai ripari, e infatti tra le ultime spese risulta quella di 6 mila euro per rifornire il magazzino di altre 2.410 targhette. (l.p.)