Nuoto in lutto, morto Gianni Gross

PADOVA. Il mondo del nuoto è in lutto. Nel primo pomeriggio a Portogruaro (Venezia), dov'era ricoverato nell'Hospice residenza per anziani "Francescon", è morto Gianni Gross. Aveva 74 anni, era da tempo ammalato e, dopo un'operazione al cuore nel settembre 2013, le sue condizioni di salute erano progressivamente peggiorate.

Dire Gianni Gross a Padova è dire nuoto. Ha scoperto e allenato Novella Calligaris, la prima atleta italiana e padovana a salire sul podio olimpico in questo sport. Ma non solo: è stato fondatore e presidente del Plain Team Veneto, la squadra di nuoto di serie A della regione, allenando i più forti campioni padovani e veneti: Cinzia Rampazzo, Piergiorgio De Felice, Stefano Bellon, Alice Carpanese, Renata Spagnolo, Luca Dotto, Elisa Pasini.

Ma anche il suo palmares di sportivo è stato di tutto rispetto: nel 1963 è entrato in Nazionale come ranista (100 e 200 metri ) e ha collezionato otto titoli italiani assoluti, dodici primati italiani fra individuali e staffette, un argento alle Universiadi del 1963, la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo e l’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1967. Gross ha insegnato a nuotare a mezza Padova, quella stessa Padova che ora lo piange perdutamente, consapevole di una perdita immensa. Lascia tre figli: Silvia, ricercatrice a Chimica all’Università di Padova, Federico che si occupa di piscine nell’area del Friuli ed Elisabetta, informatica a Madrid.
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