Nuova segnalazione contro l’Hotel Sollievo
MONTEGROTTO TERME
Ancora una segnalazione al prefetto per inadempienza alle ordinanze per il contenimento del Coronavirus per l’Hotel Sollievo di Montegrotto Terme. La polizia locale si è recata in mattinata nella struttura per verificare l’ottemperanza dell’ordinanza del prefetto che gli imponeva la sospensione dell’attività dal 23 al 27 marzo come sanzione per aver mantenuto in attività le piscine in violazione delle misure di contrasto della diffusione del Coronavirus. La struttura è stata trovata chiusa con avvisi alla clientela della riapertura dal 28 marzo.
Tuttavia, sempre in mattinata, è giunta al protocollo del Comune la documentazione prodotta da due clienti, madre e figlio, che la polizia locale aveva fermato e identificato lunedì mentre uscivano dall’hotel Sollievo. In quell’occasione la signora aveva dichiarato di essersi recata nell’hotel per delle terapie e il figlio di averla accompagnata. La polizia locale, ritenendo non valida la giustificazione fornita, in considerazione del fatto che l’albergo doveva essere chiuso, aveva denunciato le due persone per essersi spostate dalla residenza senza giustificato motivo. In mattinata sono però sono state prodotte le ricevute fiscali relative al pagamento delle prestazioni ricevute nei giorni 19, 20, 21 e 23 marzo 2020 dalla signora, che non era stata informata dal gestore della sospensione dell’attività dell’albergo e che vi era andata in buona fede.
La giustificazione prova però che la struttura il 23 marzo, primo giorno di sospensione secondo l’ordinanza, era ancora operativa a funzionante. Di qui la nuova segnalazione al prefetto e all’ufficio del Commercio. L’albergo rischia ulteriori conseguenze penali e amministrative. —
F. Fr.
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