Nuovi contratti del gas con truffa: arrivano le «Iene»

Forniture del gas proposte con metodi di vendita poco ortodossi: sono stati raccontati dalla trasmissione televisiva “Le Iene” i cui inviati oggi sono arrivati a Padova. Lo hanno denunciato in tanti,...

Forniture del gas proposte con metodi di vendita poco ortodossi: sono stati raccontati dalla trasmissione televisiva “Le Iene” i cui inviati oggi sono arrivati a Padova. Lo hanno denunciato in tanti, che si sono già rivolti ad Acegas Aps, tra loro pure Daniela Aliprandi, figlia del consigliere comunale Vittorio. Protagonista della disavventura è la madre: due persone, un uomo e una donna, si sono presentati alla sua porta e, con vaghi riferimenti ad un confronto sui servizi di fornitura elettrica, hanno chiesto di prendere visione di una bolletta. Il trucco serviva per accedere ai dati dell'intestatario della fornitura. Alla fine della visita alla signora è stato chiesto di di firmare un foglio. Una procedura simile a quella del personale che controlla il gas e che, alla fine, si fa siglare la ricevuta. Forse proprio questo ha tratto in inganno la signora, che ha sottoscritto quello che si è rivelato un vero e proprio contratto. La ditta con la quale era stato firmato il contratto è la Gascom, che ha sede a Padova. Armata di mail e telefono, Daniela ha disdetto il contratto e denunciato al centralino i metodi di vendita. Oltre al danno, la beffa: Gascom ha stigmatizzato l'accaduto, dicendo che il servizio è appaltato a società esterne. «Non conosco Gascom – spiega Daniela – Resta l'arrabbiatura per i metodi truffaldini adottati... Resta il tempo perso e lo choc di mia madre per essere stata raggirata». (v.v.)

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