Nuovo cluster al corriere Sda di Limena: 18 dipendenti del centro logistico positivi

Vertice in Prefettura con l’Usl sul focolaio nell’azienda di spedizioni. Oggi il sindaco deciderà se chiudere l’azienda
MARIAN-FOTOPIRAN-LIMENA-CORRIERE SDA
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LIMENA. Diciotto casi di positività sono stati riscontrati alla Sda di Limena: ieri pomeriggio il sindaco Stefano Tonazzo è stato convocato a un incontro urgente in Prefettura, dove ha appreso dal direttore dell’Usl 6 Euganea, Domenico Scibetta, dell’esistenza del focolaio. Contagio che ha coinvolto la ditta di spedizioni che ha in Limena uno dei suoi centri operativi. Si tratterebbe del personale che sta lavorando alla Sda tramite una cooperativa: quattordici persone provengono da vari Paesi stranieri, quattro gli italiani, nessuno pare abiti a Limena.

Si tratta di una ditta di spedizioni tramite corriere che dal 1988 fa parte del Gruppo Poste Italiane: incalcolabile il numero di clienti con i quali il personale può potenzialmente essere venuto in contatto negli ultimi giorni. Alla domanda posta dal sindaco se debba o meno chiudere l’azienda, l’Usl ha rimesso a lui la decisione.

«Stamattina sentirò come prima cosa la direzione delle Poste, per capire come muoverci» annuncia il sindaco Stefano Tonazzo. «Poi valuteremo in giornata come procedere, alla luce anche dei possibili nuovi esiti di positività». Con Vo’, Limena era stato all’inizio della pandemia un cluster, avendo dovuto mettere in quarantena un gran numero di residenti dal momento che il “paziente zero” si era sentito male al distretto sanitario e la nipotina, positiva, aveva frequenta le scuole del paese e le lezioni di catechismo.

Adesso che in Veneto cominciano a registrarsi ogni giorni sempre nuovi casi, ecco ritornare l’incubo focolaio. Ma non basta. Potrebbe essercene un secondo, dettato dal fatto che sette giovanissimi hanno frequentato un centro estivo sportivo all’Arcella, dove un ragazzino è risultato positivo. «I minori limenesi che hanno frequentato il centro estivo padovano saranno sottoposti a test e in via precauzionale rimarranno intanto a casa» annuncia Tonazzo.

Padova, bambino con il Covid-19 al centro estivo: attività sospesa
Alcuni bambini partecipano al centro estivo organizzato in un parco dalla scuola per l'infanzia ''In Crescendo'', Roma 15 giugno 2020. ANSA/FABIO FRUSTACI


«Non risultano comunque, ad oggi, cittadini limenesi positivi e, sentita anche la Prefettura, tutti i centri estivi limenesi proseguiranno regolarmente, così come gli spettacoli di “Limena Estate”. Si è cautelativamente sospesa soltanto l’attività delle giostre fino a data da destinarsi».

Quanto alla Sda, il caso è esploso, a quanto è dato sapersi, ieri quando il sindaco Tonazzo è stato convocato urgentemente a un vertice in Prefettura. «Mi hanno comunicato allora come nella sede limenese della Sda, diciotto persone siano risultate positive al Covid» precisa il primo cittadino,«Per lo più sono cittadini asiatici e nordafricani, mentre quattro sono gli italiani. L’Usl non si è sbilanciata a precisare il loro stato di salute, ma pare che stiano comunque tutti bene. Resta il fatto che nel territorio ho una ditta con una ventina di positivi e soprattutto che ha avuto ampi contatti in tutta la provincia: un cluster abbastanza importante, quindi. Cercherò di capire oggi come intervenire, se sarò costretto a chiudere la Sda e se dovrò intervenire anche con le Poste». 

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