Nuovo ospedale, Padova perde 28 milioni: dirottati ad altre strutture

Lo  ha confermato il governatore Zaia: dei 50 milioni stanziati a inizio anno solo 22 rimangono in città. "Ma il nuovo ospedale resta una priorità"

PADOVA. Padova perde 28 dei 50 milioni stanziati nel 2014 per il nuovo ospedale. L'indecisione sul sito in cui sorgerà la struttura ha portato la Regione a indirizzare altrove parte del finanziamento stanziato a inizio anno. E' quanto ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia, che però precisa: "Il nuovo ospedale è e rimane la priorità numero uno della futura programmazione sanitaria della Regione Veneto”.

Zaia, che era affiancato dall’Assessore alla Sanità Luca Coletto, ha tra l’altro illustrato la destinazione del fondo di 50 milioni di euro inserito nel bilancio 2014 come primo stanziamento per la realizzazione del nuovo policlinico padovano. 22 milioni, come già previsto con la delibera 2292 dello scorso 27 novembre, rimangono a disposizione per la sanità padovana, e potranno essere utilizzati per azioni collegate al nuovo ospedale o per interventi di necessari sulla struttura di Via Giustiniani.

I rimanenti 28 milioni sono stati redistribuiti per sostenere altre necessità presenti sul territorio. In particolare 9 milioni sono andati al nuovo ospedale unico di Montecchio, nel Vicentino, altri 6 milioni agli ospedali di Mestre e Venezia, poi 4 milioni all'ospedale di Dolo, 3 milioni per l'acquisto del terreno dove sorgerà il nuovo ospedale univo del Veneto Orientale, 2 milioni per i lavori di ristrutturazione dell'ospedale di Chioggia, altri 2 milioni per lavori di realizzazione di eliosuperfici, e infine un milione ciascuno all'ospedale di Malcesine e al centro di riabilitazione Bovolone.

“Per il 2015 – ha tenuto a precisare Zaia – i 50 milioni per il nuovo ospedale di Padova sono confermati. Non è cambiato nulla – ha concluso – e non ci sono ripensamenti di alcun genere”.

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