Olmi all’anteprima del nuovo film in videomessaggio

Resterà ricoverato in ospedale ancora per qualche giorno Ermanno Olmi, 83 anni, da sabato al San Raffaele di Milano per accertamenti per una sospetta broncopolmonite. Il regista ha registrato alcuni...
Italian director and producer Ermanno Olmi arrives at a photocall for the film 'The Tightrope', during the 69th Venice International Film Festival in Venice, Italy, 05 September 2012. The movie is presented out of competition at the festival, which runs from 29 August to 08 September 2012. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Italian director and producer Ermanno Olmi arrives at a photocall for the film 'The Tightrope', during the 69th Venice International Film Festival in Venice, Italy, 05 September 2012. The movie is presented out of competition at the festival, which runs from 29 August to 08 September 2012. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Resterà ricoverato in ospedale ancora per qualche giorno Ermanno Olmi, 83 anni, da sabato al San Raffaele di Milano per accertamenti per una sospetta broncopolmonite. Il regista ha registrato alcuni video messaggi che saranno diffusi oggi in occasione delle anteprime a Roma del suo ultimo film, “Torneranno i prati”, dedicato alla Grande Guerra. Olmi non potrà partecipare neppure alla proiezione con le più alte cariche istituzionali alla quale è annunciata la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prevista per martedì. «Le sue condizioni sono stazionarie» fanno sapere dal suo staff «ma ovviamente deve essere tenuto a riposo e tranquillo, gli sta vicino solo sua moglie».

Per il film di Olmi sulla Grande Guerra, quasi interamente girato in Veneto, e a Sette Comuni dove sono state ricostruite due trincee, la scorsa estate era stata ipotizzata una “prima” alla Mostra del Cinema, ma era stato lo stesso regista a far sapere che per la presentazione, visto il tema e la celebrazione del centenario, avrebbe preferito una sede più istituzionale. Il 4 novembre il film sarà dato in anteprima in 100 Paesi del mondo, nelle sedi di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura italiani; sarà visto anche dai soldati italiani in missione all’estero. Dal 6 novembre sarà poi nelle sale, con distribuzione 01.

«Vorrei che questo film fosse più che bello, soprattutto utile contro la guerra» aveva detto a marzo il regista sul set.

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