Operaio schiacciato tra due betoniere Ricoverato in ospedale

SANT’ELENA
Schiacciato tra due betoniere mentre era al lavoro nell’azienda Beton Veneta, di via Marconi a Sant’Elena: trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Padova, le sue condizioni non risultano per gravi. Il capoofficina di 59 anni della ditta di calcestruzzo ieri mattina è stato vittima di una manovra accidentale da parte di un collega nel piazzale esterno dove alcuni tir betoniera si stavano muovendo. Erano da poco passate le 9.30 quando l’autista di 52 anni, residente a Badia Polesine, dopo essere salito sul suo mezzo parcheggiato dietro un’altra macchina operatrice, ha girato la chiave della betoniera senza accorgersi che il veicolo aveva la marcia inserita. Una frazione di secondo e la macchina operatrice avanza di pochi metri, quei metri che sono bastati ad urtare e schiacciare il torace del capoofficina che in quel momento stava transitando tra i due veicoli parcheggiati.
L’uomo è stato subito soccorso dai colleghi che hanno allertato i soccorsi. Il personale del Suem 118 ha trovato il capoofficina vigile e, dopo aver prestato le prime cure sul luogo, lo ha trasportato Padova. Al momento non corre pericolo di vita, nonostante le lesioni riportate alla gabbia toracica. R.Z., residente a Sant’Elena, lavora da oltre dieci anni nella ditta e il 31 gennaio raggiungerà il traguardo della pensione. «Una grande disgrazia», spiega il titolare di Beton Veneta, Marcello Tognin. «Sono accorso subito per capire cosa sia successo e per accertarmi delle condizioni del nostro collaboratore, che subito dopo l’incidente era vigile e rispondeva ai colleghi e ai medici. Tra poco più di un mese andrà in pensione, sono davvero dispiaciuto per l’accaduto».
Questo è il primo infortunio nell’azienda che produce calcestruzzo. «Non è ancora chiara la dinamica ed il motivo per cui il capoofficina si trovasse tra i due mezzi in movimento. L’autista si è subito fermato, ma non è servito ad evitare l’incidente. Siamo vicini alla famiglia e faremo tutto il possibile per sostenere il nostro collaboratore», conclude Tognin.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Este, i carabinieri di Solesino e il personale dello Spisal di Conselve che conduce le indagini. —
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