Operazione Pantano: 17 rinvii a giudizio, 5 patteggiamenti e un abbreviato

PADOVA. Per il pubblico ministero Federica Baccaglini è una vittoria su tutta la linea. L’udienza Pantano - sulla gestione inquinata degli appalti in Comune, Provincia, Ater di Padova e Venezia oltre al V° Reparto Infrastrutture dell’Esercito - si è chiusa ieri davanti al gup Margherita Brunello con 17 rinvii a giudizio, 5 patteggiamenti e un abbreviato.
L’unica posizione che non è stato possibile definire è stata quella di Filippo Ascierto: per il giudice le intercettazioni telefoniche sono utilizzabili, ma serve l’okay della Camera dei Deputati e per questo motivo l’ex onorevole torna davanti al gup il 15 ottobre sperando che per allora la Camera si sia espressa.
Gli imprenditori Manuel Marcon ha patteggiato 2 anni, Roberto Unizzi, 1 anno e 5 mesi, Daniele Tonello, 4 mesi, Aldo Voltan, 8 mesi, mentre Gianluca Marigo è stato condannato a 1 anno e 6 mesi in abbreviato. Vanno a processo invece gli altri imprenditori Andrea Caporello, Luca Simone Ferro, Giuseppe Serasin, Nick Favero, Saba Favero, Antonio Baraldo e Mario Bonin.
La dipendente comunale Simonetta Liviero ha patteggiato 1 anno e 9 mesi, mentre vanno a processo i dipendenti della Provincia: Massimiliano Berto, Nazario Borina, Luca Frigo e Fiorenzo Boschello. Finiscono davanti al giudice anche Aldo Luciano Marcon e Sante Graziano Cogo dell’Ater. Stessa sorte per Roberto Lasalvia dell’Esercito e per Oscar Erminio Rigillo, Luana Levis e Claudio Fracon.
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