Muson dei Sassi, appoggia l’ordigno bellico sul muretto: arrivano gli artificieri

Ritrovato un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale sull’argine del Torrente Muson dei Sassi, tra Cadoneghe e Vigodarzere. Carabinieri sul posto, passerella Steiner chiusa in attesa dell’intervento degli artificieri di Legnago

Cristina Salvato
I carabinieri sul luogo del ritrovamento dell'ordigno bellico a Cadoneghe
I carabinieri sul luogo del ritrovamento dell'ordigno bellico a Cadoneghe

 

Un vecchio ordigno, risalente presumibilmente alla seconda guerra mondiale lungo il torrente Muson dei Sassi.

Stando a quello che ha reso noto il sindaco di Cadoneghe, a recuperarlo, dentro l’acqua, sarebbe stato un uomo, che dotato di magnete, avrebbe identificato l’oggetto di metallo e lo avrebbe raccolto. Per poi appoggiarlo sul parapetto della passerella Steiner, che collega le due sponde di Cadoneghe e Vigodarzere. A quel punto ha chiamato i carabinieri che hanno provveduto a chiudere l’accesso alla passerella in attesa dell’intervento degli artificieri di Legnago.

L’ordigno sarà fatto brillare altrove. «Anziché lasciarlo sul posto e contattare immediatamente le forze dell’ordine – sottolinea il sindaco Marco Schiesaro – questa persona l’ha riposto proprio sopra la passerella Steiner: una leggerezza molto grave, non sapendo se l’ordigno fosse o meno ancora attivo, e che avrebbe potuto pregiudicare la sicurezza sua e di chi poteva transitare in quel momento».

Alla notizia del ritrovamento dell’ordigno tutto il sistema di pubblica sicurezza territoriale è stato allertato e le operazioni sono state condotte dalla Prefettura di Padova: i carabinieri di Cadoneghe e Vigodarzere hanno impedito l’accesso alla passerella e a quel tratto di argine, fino al pomeriggio, quando da Legnago sono giunti gli artificieri del Genio guastatori, che hanno provveduto alla messa in sicurezza e a reperire un terreno distante nel quale eventualmente farlo brillare.

Una volta provveduto a mettere in sicurezza l’area, a metà pomeriggio l’argine e la passerella sono stati riaperti al normale transito.

Non è infrequente che nella zona compresa tra Cadoneghe e Vigodarzere vengano ritrovati degli ordigni bellici: anche per la vicinanza alla città e la presenza dei ponti e della linea ferroviaria, l’area nel corso dell’ultimo conflitto mondiale è stata pesantemente bersagliata e bombardata.

 

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