Ordigno bellico ritrovato a Limena vicino a un’azienda

Un ordigno bellico, presumibilmente un proiettile di mortaio risalente alla prima guerra mondiale, è comparso ieri mattina nel giardino di un’azienda di Limena. Secondo il proprietario che, meravigliato, l’ha rinvenuto, l’ordigno non era lì da tempo, ma potrebbe essere stato gettato di recente da qualcuno che voleva disfarsene senza tante complicazioni. E così da inizio anno sono tre gli ordigni trovati con le medesime modalità nei Comuni della cintura urbana. Il proiettile è lungo quindici centimetri circa ed è totalmente arrugginito: a trovarlo ieri mattina, verso le 9, è stato il titolare della Isolsistem, che ha sede in viale della Repubblica, il quale ha chiamato subito i carabinieri della locale stazione. Che a loro volta, interpellato un artificiere, hanno avuto conferma del tipo di ordigno e l’hanno fatto mettere in sicurezza, in attesa venga recuperato ed eventualmente fatto brillare in luogo sicuro. Nessun pericolo per la popolazione, quindi, anche perché per scoppiare dovrebbe venire percosso in maniera violenta, ammesso che contenga ancora del potenziale esplosivo. Nei mesi scorsi erano invece spuntate due vecchie granate a bordo strada: a marzo a Veggiano, in viale dell’Industria, e a luglio ad Albignasego in via Pellico.
Si infittisce dunque il mistero legato ai ritrovamenti a ripetizione di ordigni bellici delle due guerre mondiali nei comuni dell’Hinterland padovano. Nessuno ha le dimensioni di quello recuperato e fatto brillare mesi fa a Camposampiero (una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale che ha richiesto l’evacuazione di mezza città), ma resta preoccupante la frequenza con cui vengono avvistati ultimamente. (cri.s.)
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