Nasconde la droga in un cassetto della cucina: trentenne nei guai a Padova
I Carabinieri di Vigodarzere lo hanno fermato al capolinea del tram: in casa trovati altri 60 grammi. Convalidato l’arresto, obbligo di firma quotidiano

Nascondeva nel marsupio oltre cento dosi di marijuana pronte per lo spaccio e altri 60 grammi in un cassetto della cucina di casa.
Così è finito nei guai un 30enne nigeriano, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Vigodarzere.
I militari lo hanno sorpreso nel pomeriggio del 27 agosto nei pressi del capolinea del tram di via Telemaco Signorini, mentre era in compagnia di un connazionale. Alla vista della pattuglia l’uomo ha mostrato segni evidenti di nervosismo, attirando l’attenzione dei Carabinieri che hanno deciso di procedere a un controllo.
Durante l’identificazione, il trentenne ha aperto il marsupio per estrarre i documenti, ma all’interno i militari hanno notato subito qualcosa di sospetto. Invitato a svuotarlo, sono comparsi due involucri in cellophane contenenti complessivamente 109 dosi di marijuana, pari a circa 130 grammi.
L’attività è poi proseguita con la perquisizione dell’abitazione, situata nella zona nord del capoluogo. In cucina, all’interno di un cassetto, i Carabinieri hanno trovato altri 60 grammi di marijuana, confezionati in fogli di alluminio.
Il 30enne è stato dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura di Padova, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Nella mattinata di ieri il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana in caserma.
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