Padova. Finanza sequestra 16 mila articoli in pelle all’Ingrosso Cina: «Senza indicazioni di provenienza»

Blitz delle Fiamme Gialle: si tratta soprattutto di cinture, borse e borselli. L’azienda distributrice sarà sanzionata

PADOVA. Senza etichette, senza niente che ne spieghi la provenienza e la qualità: è per questo che la Finanza di Padova ha sequestrato, nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, ben  16.450 articoli in pelle, per la maggior parte cinture, borse e borselli, privi delle etichette o dei contrassegni recanti le indicazioni sulla composizione dei materiali, al Centro Ingrosso Cina. L’azienda distributrice è stata segnalata alla Camera di Commercio  per l’erogazione della sanzione amministrativa pecuniaria.
“L’intervento dei Baschi Verdi del Gruppo trae origine da una capillare attività info-investigativa svolta sul territorio provinciale, che ha consentito di individuare nel Centro Ingrosso Cina una società dedita, tra l’altro, al commercio di accessori di abbigliamento in pelle, immessi in commercio in violazione delle prescrizioni imposte dalla normativa vigente – fanno sapere i finanzieri – Lo scopo della disciplina in rassegna è quello di proteggere i consumatori da inganni sui prodotti conciari e di tutelare il settore produttivo di riferimento da pratiche commerciali scorrette. Nel dettaglio, le modalità di etichettatura dei beni rinvenuti presso i locali aziendali, quali borse e borselli, erano carenti delle informazioni minime richieste, risultando sprovvisti delle indicazioni sulla composizione dei materiali, obbligatorie per i prodotti in pelle”.

"Ulteriori accertamenti sono ancora in corso per quantificare il giro d’affari e risalire ai canali di approvvigionamento della merce – conclude la nota della Finanza – L’attività delle Fiamme Gialle di Padova si inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali della Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e servizi e della libera concorrenza, orientati al contrasto dei fenomeni illeciti che minacciano la proprietà industriale, il “ Made in Italy ”, il diritto d’autore e la sicurezza dei
consumatori”.

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