Padova ha un nuovo provveditore: «Lotta a bullismo nelle aule»

È padovano dell’Arcella il nuovo dirigente scolastico che sostituisce Jacolino: «L’istruzione non si impartisce soltanto con l’insegnamento dalla cattedra»

PADOVA. Lotta al bullismo, alla droga e qualità dell’educazione scolastica. Questi i primi obiettivi che si è posto Andrea Bergamo, nominato “Provveditore agli Studi” delle province di Padova e Rovigo. Bergamo sostituisce Paolo Jacolino, il preside vicentino che ha guidato le scuole padovane per circa due anni e che ha deciso di tornare a fare il preside nella provincia berica.

Padovano dell’Arcella, laureato in filosofia, ex docente di scuola elementare e di scuola media, attuale preside titolare del Primo Istituto Comprensivo della città, con presidenza nella Petrarca, in via Concariola, Bergamo ha alle spalle cinque anni di funzionario all’Ufficio Scolastico Provinciale di Padova e sei mesi di servizio all’Ufficio Scolastico Regionale di Venezia, è. Cattolico praticante nella parrocchia di Sant’Antonino, è tra i coordinatori del Palio Arcella.

Professore Bergamo, è contento dell nomina al vertice della scuola padovana (110.000 studenti )?
«È naturale. Sono contento della scelta del Ministro dell’Istruzione (Stefania Giannini) e della dirigente regionale (Daniela Beltrame). Lavoro nella scuola da trent’anni e ci tenevo a chiudere la mia carriera in bellezza con un incarico prestigioso, che, però, nello stesso tempo, richiede una grande senso di responsabilità».

All’interno del Provveditorato di Padova, prima negli uffici di via Sanmicheli e, poi, in via Cave, come funzionario, è stato il coordinatore dei cosiddetti interventi educativi ex cattedra. Intende approfondire e proseguire le tematiche che gli sono familiari oppure no?"
«Oggi l’istruzione e l’educazione non s’impartiscono solo con le lezioni dalla cattedra. È logico, quindi, che per far crescere la qualità dell’insegnamento mi batterò ancora di più per dare uno spazio maggiore all’educazione alla salute dei ragazzi, finalizzata in particolare alla lotta contro l’uso di ogni tipo di droga e contro il bullismo. Fenomeno quest’ultimo che in città è abbastanza diffuso nelle scuole medie superiori».

Cosa farà per potenziare l’edilizia scolastica?
«Per fortuna, sia in città che in provincia, sin dai tempi dell’assessore Francesco Rebellato, dal punto di vista edilizio e degli arredi interni, gli istituti sono ben messi. Per quanto riguarda, naturalmente, gli interventi di manutenzione che bisognerà realizzare, risulterà fondamentale la massima collaborazione che cercherò d’instaurare con l’amministrazione provinciale, guidata da Enoch Soranzo e Fabio Bui e con l’attuale giunta comunale, coordinata da Massimo Bitonci e dall’assessore competente, Alessandra Brunetti».

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