Padova, il cantiere chiude: operai sulla gru per protesta
Nei giorni scorsi il cantiere per realizzare uno studentato privato era stato monitorato dai carabinieri e dai vigili urbani dopo le segnalazioni della Cgil

Operai edili in protesta in via Belzoni: sono saliti su una gru e rifiutano di scendere.
Nei giorni scorsi il cantiere per realizzare uno studentato privato era stato monitorato dai carabinieri e dai vigili urbani dopo le segnalazioni della Cgil.
«La situazione è precipitata- riferiscono dalla Cgil - . Ai lavoratori è stato detto di fare le valigie e andarsene immediatamente, loro si sono arrabbiati e adesso, per protesta, sono saliti su una gru.
Hanno chiamato i carabinieri e la situazione si sta facendo tesa».
Gli operai denunciano il mancato pagamento degli stipendi e precarie condizioni di lavoro.
Al cantiere di via Belzoni anche il mediatore culturale. L’obiettivo è far scendere i lavoratori dalla gru.
L’azienda ha pagato lo stipendio di settembre, ma con un bonifico che viene accreditato a due giorni e non è istantaneo.
Questo ha creato ulteriori tensioni. I lavoratori non si fidano perché è un sistema di pagamento che si può fermare. E poi mancano altre contribuzioni. I sindacalisti della Cgil sono impegnati nella ricerca di un accordo.
«Il grande problema è il tempo - spiega Barbara Schiavo, della Fillea cgil - perché i lavoratori sono preoccupati, devono mandare i soldi a casa ; hanno paura di perdere il permesso di soggiorno , altrimenti rischiano l’espulsione immediata».
Dopo una lunga trattativa gli operai sono scesi dalla gru.
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