Padova, in coda in Comune per il reddito di cittadinanza. Ma era uno scherzo

Lettera nella cassetta delle poste in centro: "Il Comune anticipa la tessera sperimentale". E alcuni cittadini si presentano agli sportelli di Palazzo Moroni

PADOVA. "Scusi, come posso avere il reddito di cittadinanza sperimentale?". E' la domanda che si sono sentiti fare alcuni dipendenti comunali dell'Urp (l'ufficio relazioni con il pubblico) da parte di cittadini che mostravano una lettera trovata nella cassetta della posta. Lettera con tanto di stemma del Comune e la firma del sindaco (Serghio Ghiordani, anziché Sergio Giordani). E' l'ennesima "goliardata" degli studenti del Bo per la "Feriae Matricularum", la festa delle matricole per il nuovo anno accademico, in programma l'8 novembre.

"Coerentemente con quanto disposto dalle legge di bilancio 2019 nei prossimi giorni il nostro Comune, in collaborazione con l'org. U.U.P.L., provvederà, mediante gli uffici preposti, all'erogazione della tessera sperimentale del reddito di cittadinanza", si legge nella lettera. Che prosegue con l'invito a presentarsi negli uffici per l'erogazione della cifra che partirà da un minimo di 378,83 euro. 

Ovviamente i dipendenti comunali hanno dovuto spiegare ai primi cittadini che ci sono presentati (due nella mattinata di mercoledì) che non c'era nulla di vero in quella lettera. E, anzi, aguzzando la vista era possibile notare all'interno dello scudo del Comune il "bucranio" simbolo dell'università e della goliardia padovana. 

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