Padova, individuato l’autista blasfemo Ragona: «Ora provvedimenti»

PADOVA. L’autista blasfemo che inveisce contro una romena con un “tornatene a casa tua” è stato individuato. Presta servizio sulla linea 4 che collega Cadoneghe al capolinea nord del tram a Pontevigodarzere. Il fatto risale al mese di giugno 2017. Fondamentale è stato il colloquio di una testimone con il presidente di BusItalia Andrea Ragona. «Ora ci confronteremo con la cooperativa che lavora su quella linea e, insieme, decideremo quali provvedimenti prendere», rivela il dirigente.
i fatti
Riavvolgiamo. Giugno 2017, primo pomeriggio. Un bus semivuoto percorre un tratto urbano e compie una curva a velocità elevata, o almeno questa è la percezione di una passeggera romena che invita l’autista a fare attenzione.
La risposta non è proprio delle migliori. «Io ne ho i c... pieni di voi, andate a casa vostra, cosa venite a fare qua a rompere i c... Silenzio!», grida l’autista completamente fuori controllo. «Non sono razzista» continua tra una bestemmia e l’altra «Io ne ho i c... pieni di voi. Basta rompere i c... alla gente che lavora! Stai zitta deficiente!». A quel punto la passeggera che già sta filmando la scena chiede di moderare i toni per la presenza di alcuni bambini a bordo, ma l’autista continua a gridare. Il video rimane nella galleria di un telefonino per un anno e mezzo, fino al momento in cui viene rilanciato in una chat di Whatsapp, fino a diventare virale.
gli accertamenti
Il presidente di BusItalia Ragona ha preso subito con il massimo impegno la questione, non appena il caso è deflagrato. Ha avviato quindi le ricerche tra i dipendenti, senza però ottenere chissà quali risposte. Tra spirito di corpo e istinto di conservazione della specie, era molto improbabile che un nome uscisse dagli autisti dei mezzi pubblici di Padova. Decisivo, infatti, è stato il contributo esterno di una donna che su quel bus c’era. Domenica pomeriggio ha fatto sapere di essere a disposizione per raccontare ciò che ha visto e ieri mattina è stata ricevuta da Ragona.
individuato
«Una volta individuato il periodo in cui è successo e la tratta il passo per scoprire chi è stato è breve» ammette il dirigente di BusItalia. «Dunque è la linea 4 tra Cadoneghe e Pontevigodarzere. Abbiamo preso contatto con la cooperativa che ci fornisce gli autisti in quella tratta». L’impressione è che lo sfogo sicuramente blasfemo e a tratti anche razzista non resterà impunito.
Il sindaco
Sergio Giordani era arrivato a chiedere il licenziamento del guidatore ma difficilmente finirà così. L’azienda che si occupa del trasporto pubblico, al momento, non è in grado di fornire anticipazioni sui provvedimenti che potrebbero essere presti. Anche perché, trattandosi di un subappalto, tutto ciò che riguarda gli aspetti disciplinari sono competenza della cooperativa. Certo è che BusItalia potrebbe anche chiedere che quell’uomo non venga più impiegato a bordo dei mezzi pubblici lungo le tratte che ricadono sulla sua competenza.
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