Padova, inviato di Striscia aggredito dagli spacciatori in stazione

PADOVA. «Mi spiace per la nuova aggressione subita dall’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti a Padova, sempre da bande di spacciatori. Questa vicenda testimonia che il controllo del territorio, e stiamo parlando di grandi città, non è in mano alle forze dell’ordine, come dovrebbe essere, ma delle bande di spacciatori. Questo purtroppo è un dato di fatto, triste ma reale». Sono parole del senatore Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato sull’aggressione subita mercoledì sera da parte degli spacciatori nel corso della registrazione di un servizio del tiggì satirico.
«Esprimo solidarietà a Brumotti, la sua aggressione è un episodio grave. Il mondo dell'informazione non cederà ai ricatti e al linguaggio delle intimidazioni», aggiunge Antonio De Poli, senatore Udc. Brumotti con il cameraman si era posizionato di fronte a Mc Donald’s davanti alla Stazione, filmando gli spacciatori. La troupe di Striscia è stata accerchiata da un gruppo di pusher, una trentina - secondo gli autori della trasmissione - che ha poi aggredito Brumotti e i suoi operatori con sputi e schiaffi e il lancio di una bottiglia. Questo episodio si verifica a pochi giorni di distanza dall'aggressione, sempre a Vittorio Brumotti e alla sua troupe, avvenuta nel parco della Montagnola di Bologna dove si era recato per un servizio sullo spaccio di stupefacenti. Proprio nel punto in cui Brumotti è stato accerchiato da ragazzi di colore, lunedì pomeriggio un tunisino si è accasciato di fronte ad una pattuglia della Polizia Municipale dopo essere stato accoltellato da un connazionale, si sospetta per ragioni legate allo spaccio.
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