Padova, «La Cova» passa ai cinesi ma resterà un ristorante

Il locale è chiuso, Andrea Bizzotto ha passato la mano a una società orientale. Avviato da Sergio Bonifacci, era il ritrovo dei calciatori e dei politici

PADOVA. «La Cova» acquistata da imprenditori cinesi. Passa di mano uno dei ristoranti più noti del centro, in via Calvi, a due passi da piazza Garibaldi. Ad averlo rilevato sarebbe stata una società orientale: non è ancora chiaro se diventerà un ristorante cinese oppure cambierà semplicemente la proprietà. Si trincera dietro un «no comment» l’ultimo proprietario, Andrea Bizzotto, che da qualche mese ha aperto «La Cova» ad Abano: «È un semplice cambio di gestione, abbiamo ceduto il ristorante a una società», spiega. «Ma non so dire di più, ha fatto tutto il mio commercialista».

Di certo c’è che il ristorante è chiuso da diversi giorni (ufficialmente per ferie) ma le vetrine sono oscurate da cartelloni. La nuova gestione effettuerà alcuni lavori di sistemazione del locale, che può ospitare oltre 100 persone, e riaprirà in aprile.

Passa in mano cinese dunque uno degli storici locali del centro. Ma «La Cova» non è un ristorante qualsiasi. Negli anni '70 e '80 era il locale di riferimento degli attori che si esibivano al teatro Verdi, dei calciatori e anche di numerosi politici come Settimo Gottardo, Antonio Testa, Mario Acampora, Paolo Giaretta, dell’ex ministro Carlo Fracanzani. E le frequentazioni politiche sono continuate fino a pochi anni fa: proprio nelle sale posteriori del ristorante, che affacciano su riviera Ponti Romani, l'ex sindaco Giustina Destro e il suo staff attesero i risultati delle elezioni del 2004, che videro la vittoria al primo turno di Flavio Zanonato.

Non si sa se i proprietari cinesi cambieranno nome al ristorante. «La Cova» infatti è stata fondata quarant’anni fa da Sergio Bonifacci, scomparso due anni fa. Da grande appassionato di pallone ne aveva fatto il punto di riferimento per molti calciatori del Padova, come Beppe Galderisi, Claudio Valigi, Cornelio Donati, Nando Ruffini, Fulvio Simonini, Bepi Pillon e altri.

Da allora la Cova ha conosciuto altre gestioni fortunate. Prima quella della famiglia Martinato (oggi titolari del «Belle Parti») e poi quella della famiglia Lovo - Francesco, Francesca e Anna Maria - che hanno condotto il locale per diversi anni, prima di cederlo alla coppia Buja-Isolani nel 2009. Due anni dopo l’arrivo di Virgilio Dante (oggi gestore dell’ex Cavalca «Da Giovanni»), in tandem proprio con Bizzotto. Adesso l’acquisto da parte degli imprenditori orientali.

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