Distrae la cameriera alla cassa e ruba il salvadanaio delle mance

Il furto messo a segno da un ladro che si è finto cliente all’Enoteca Antonio Ferrari in centro a Padova. Lo stesso episodio è stato poi segnalato da altri locali in città. Il titolare pubblica il video sui social

Elena Livieri
Un fermo immagine del ladro in azione
Un fermo immagine del ladro in azione

Furto con destrezza all’Enoteca Antonio Ferrari di via Umberto I, in centro città: un avventore, avvicinatosi al banco per chiedere un’informazione, facendosi schermo con una busta della spesa, ha rubato il maialino delle mance. Il tutto a una manciata di centimetri da una cameriera, del tutto ignara di quanto stava capitando.

Così all'Enoteca Ferrari il ladro ha rubato il porcellino delle mance

L’intera scena è stata ripresa dalla telecamera che sorveglia il banco cassa e il titolare del locale ha pubblicato il video sul suo profilo Instagram, scatenando una ridda di commenti. Antonio Ferrari, tuttavia, getta sul fuoco: «Certo dispiace per il gesto, il maialino delle mance per i dipendenti fa parte un po’ di un rito, per noi e per i clienti che lasciano sempre volentieri qualche moneta per i camerieri. Siamo tuttavia certi che la persona responsabile del furto non gode di una situazione economica florida, anzi. Quindi, come ho detto ai ragazzi che sulle prime se l’erano presa, non è il caso di covare pulsioni di vendetta. Prendiamola con spirito zen, non ne vale la pena. I soldi delle mance li rimetto io per i ragazzi che è giusto non ci rimettano. Ma la cosa finisce qui».

O quasi: «Penso che prenderò un nuovo maialino per le offerte» fa sapere Ferrari, «e questo però lo assicurerò con un filo al bancone così se qualcuno riproverà a rubarlo, si troverà ostacolato». La cosa curiosa è che una volta postato il video del furto sui social, fra i numerosi commenti ce ne sono di gestori di altri locali che denunciano di essere stati vittime di episodi analoghi. «Probabilmente sarà anche la stessa persona, o forse no» appunta il titolare dell’enoteca, «comunque per noi la cosa finisce qui, la prendiamo con filosofia e guardiamo avanti». 

 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova