Beer Steak Burger apre a Padova, ma è avvolto dai cantieri del tram
Pavin, imprenditore vicentino, ha scelto di aprire in questo periodo nonostante il nuovo ristorante si trovi in una location che già da tre mesi è ingabbiata all’interno del cantiere della nuova linea del tram, che porta da Vigonza a Rubano

In via San Marco 25, a fianco di Veneta Cucine, ieri, 13 giugno, primo giorno di apertura per Beer Steak Burger, il nuovo locale firmato da Tiziano Pavin, l’imprenditore vicentino che è anche socio attuale del Ristorante Bronzetti, nella via omonima ed è stato anche gestore dell’ex Kofler in piazza dei Signori.
Pavin ha scelto di aprire in questo periodo nonostante il nuovo ristorante si trovi in una location che già da tre mesi è ingabbiata all’interno del cantiere della nuova linea del tram, che porta da Vigonza a Rubano, passando per la Stanga e la stazione.
In sostanza, per la durata del cantiere, i clienti che raggiungono il locale in auto, devono arrivare prima all’Ikea e poi tornare indietro.
«L’attuale viabilità è solo temporanea» osserva Pavin «tra poco la mobilità sarà ripristinata nella doppia direzione.
Sono contento che, terminati i lavori, Beer Steak Burger potrà essere raggiunto anche in tram, in pochi minuti dalla stazione e dal centro. Credo che abbiamo realizzato una novità nel settore dei locali pubblici con interni moderni e colorati. La birra mi arriva direttamente dalla Germania ogni settimana e la carne è tutta made in Italy» assicura.
Al momento il locale è aperto sino a mezzanotte e vede impiegati 10 collaboratori.
A pochi metri dal nuovo locale c ‘è anche l’Enoteca Comunian, aperta cinque mesi fa. Anche Davide Comunian, noto in città anche per il suo lavoro di distributore di bibite ai ristoranti e bar, parla della situazione in cui si trovano i locali ingabbiati dal cantiere.
«Nono ho alcun problema ad accettare i lavori in corso, che sono importanti per il futuro di Padova anche in rapporto all’ospedale che nascerà a Padova Est» dice Comunian «la mia richiesta riguarda una sola cosa, ovvero che Comune e imprese di costruzione della nuova linea del tram rispettino i tempi programmati per i cantieri».
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