Padova, mamma uccisa dal tumore a 44 anni

Lavorava come direttrice delle risorse umane alla Dab Pumps: lascia il marito e due figli
BORDIN - INTERVISTA A SANT'ANTONINO. BORDIN - INTERVISTA A SANT'ANTONINO.
BORDIN - INTERVISTA A SANT'ANTONINO. BORDIN - INTERVISTA A SANT'ANTONINO.

PADOVA. È morta Marzia Sgubbi Casella. Se n’è andata dopo aver lottato contro un tumore. Aveva appena 44 anni. Laureata in giurisprudenza all’Università di Bologna, era direttrice delle risorse umane alla Dab Pumps di Mestrino, una delle più grandi aziende nel settore meccanico del Veneto, dove era amata e stimata da tutte le maestranze. I funerali si terranno domani alle 10.30 nel santuario di San’Antonino, all’Arcella.

MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - COMUNICAZIONE FUNEBRE MARZIA SGUBBI CASELLA
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - COMUNICAZIONE FUNEBRE MARZIA SGUBBI CASELLA


Oggi, alle 19, ci sarà invece il rosario nella chiesa di Sant’Agostino, ad Albignasego, paese dove abitavano i genitori. Marzia Sgubbi è sorella del giudice Vincenzo, per anni in servizio prima a Padova, poi a Belluno e solo da un mese promosso alla Corte d’Appello di Venezia.

La quarantaquattrenne lascia il marito Stefano e i figli Eduardo e Costanza, che frequentano la scuola elementare paritaria Vendramini e la media statale Giacomo Zanella, sempre all’Arcella. Com’è scritto sull’epigrafe, lascia anche la cognata Giusy Nunziante, i nipoti Eleonora, Luigi, Maria e Benedetta, lo zio Ervino, il cugino Enrico con Loredana.

La ricordano, con grande affetto e con addolorato cordoglio, anche tutti i genitori dei bambini sia della Vendramini che della Zanella, compagni di classe di Edoardo e Costanza. «Marzia era una donna meravigliosa» osserva una mamma della Vendramini. «Alla festa pre-natalizia che abbiamo organizzato nella scuola gestita dalle suore elisabettine, era sorridente e sembrava in ottima salute. Ci mancherà molto e non la dimenticheremo facilmente».

A proposito delle mamme dei compagni di classe dei figli, numerosi genitori si sono incontrati già ieri pomeriggio in un centro parrocchiale dell’Arcella e hanno pregato per la giovane madre, volata in cielo a soli 44 anni.

Marzia Sgubbi era malata da tempo ma il 5 gennaio c’è stato un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.

È rimasta ricoverata una settimana in ospedale ed è deceduta venerdì scorso. Sarà cremata e, successivamente, le sue ceneri saranno conservate nel cimitero di Albignasego.

Per i funerali la famiglia ha deciso di non chiedere fiori, ma, esclusivamente opere di bene da devolvere all’Airc, l’associazione che coordina la ricerca contro il cancro. Un modo per fare del bene nonostante il destino avverso.

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