La denuncia di un lettore del Mattino: «Bancomat rotto al parchimetro, costretto a pagare la multa»

Luigi Cherubin racconta il disservizio del 2 luglio in via San Murialdo: il parcometro non accettava pagamenti elettronici, ma è arrivata comunque la contravvenzione. Aps Holding replica: «L’impianto era funzionante, possibili problemi di connessione bancaria»

Padova, multa nonostante il parcometro guasto: la protesta di un automobilista
Padova, multa nonostante il parcometro guasto: la protesta di un automobilista

Lo scorso 2 Luglio siamo venuti a Padova per un esame all’università. Come sapete, con i lavori in via Venezia, non è per nulla facile trovare un parcheggio. Girando siamo arrivati in via San Murialdo, non troppo lontano da via Venezia, dove abbiamo trovato un posto libero, stallo 658.

La colonnina per il ticket sembrava funzionante con carta di credito e bancomat ed in effetti si avviava la transazione, alla richiesta del pin, una volta inserito rispondeva che era corretto e iniziava ad elaborare l’operazione, passati diversi minuti il sistema annullava l’operazione. Ho provato diverse volte anche passando da bancomat a carta di credito, infine ho inserito l’unica moneta che avevo e il sistema ha funzionato.

Al ritorno, oltre che lo specchietto retrovisore danneggiato, ho trovato un verbale di contravvenzione. Ho inviato email, Pec, diverse telefonate. I signori che gestiscono i parcheggi hanno “scaricato” il problema al comando della Polizia locale, ma nessuno ha preso in considerazione che il sistema quel giorno non funzionava.

Quella colonnina quel giorno aveva portato a termine qualche transazione via bancomat o carta di credito? Un operatore del comando della Polizia locale mi ha anche detto che avrei dovuto chiamare il servizio assistenza di Aps Parcheggi e segnalare il disservizio.

Scusate, ma questo è un servizio? Non è per un fattore economico – la multa che dovrò alla fine pagare – ma per un senso di civiltà.

Giusto per vostra conoscenza, anche se il quel di Padova vengo raramente, successivamente per evitare di incorrere in ulteriori disagi, ho installato l’app Easy Padova e precaricata con una cifra sul mio conto.

Grazie,

luigi cherubin

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Della segnalazione del nostro lettore è stato informata la società Aps Holding - Divisione parcheggi. Ecco la risposta:

«Abbiamo verificato la segnalazione a poche ore dal ricevimento della mail e abbiamo accertato che il parcometro in questione era funzionante e non ha avuto la necessità di interventi manutentivi.

I pagamenti elettronici rappresentano la modernità ed una comodità ormai irrinunciabile, ma implicano la perfetta interfaccia di più fattori esterni come la connessione internet e la funzionalità della piattaforma bancaria.

La nostra esperienza digitale, anche recente, ci dice che può accadere che uno di questi fattori risulti offline, anche solo per un intervallo di qualche secondo, e ciò può pregiudicare il buon funzionamento di un intero strumento.

Detto ciò, ricordiamo che le opzioni offerte alla clientela non sono mai state così tante e varie (sms, nfc, App, portali pay) e ci auguriamo che una situazione come quello vissuta dal nostro utente non capiti più a nessuno».

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La nostra rubrica, pubblicata sul giornale ogni lunedì, resta aperta per segnalazioni di problemi e disservizi. Ogni intervento sarà quindi posto all’attenzione dei possibili referenti, siano essi pubblici o privati, provando a trovare una soluzione a ogni caso.

L’invito è a essere il più dettagliati possibile, ma allo stesso tempo sintetici. Le vostre mail di segnalazione, con relativi allegati, possono essere inviata a “dillo al mattino” scrivendo all’indirizzo lettere@mattinopadova. it.

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