Padova. Nuova Ztl in centro a cerchi concentrici. «Entro fine anno il via ai lavori»

Il sistema diventerà operativo dalla prossima primavera, dopo l’installazione delle telecamere e la fase di rodaggio 
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ZTL AL SANTO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ZTL AL SANTO

PADOVA.

Inizia la fase operativa del progetto di realizzazione delle nuove Zone a traffico limitato (Ztl) nel centro di Padova. Saranno due le aree “a cerchi concentrici” di regolamentazione degli accessi alle zone più centrali della città: la fascia più esterna rimarrà la stessa dell’attuale Ztl, mentre la vera novità sarà una restrizione ancora più rigida del transito nell’area delle piazze, del Ghetto e del Duomo.

Il piano, già approvato prima del lockdown con il via libera per la gara d’appalto, va ora a delinearsi nelle sue tempistiche, con la previsione che il sistema sia operativo dalla prossima primavera.

«A settembre avremo una graduatoria di aggiudicazione provvisoria, a ottobre quella definitiva. Entro fine anno contiamo di partire con i lavori», ha spiegato l’assessore alla mobilità Andrea Ragona. Tempistiche che si fanno più incerte nella fase successiva all’inizio dei lavori, anche considerando che una volta installate le telecamere, il sistema andrà sottoposto a una fase di rodaggio e quindi non potrà essere immediatamente operativo.

Sono 6 i varchi che verranno creati ex novo, quelli che regoleranno l’accesso alla zona più nevralgica del centro storico e che saranno posti in via San Martino e Solferino per chi arriva da via del Vescovado, in piazza Antenore e in via Rialto per chi va verso le piazze, in Riviera Tito Livio, in via Vandelli e in piazza Capitaniato, per evitare l’ingresso in via Accademia. In questa zona l’accesso ai non autorizzati sarà interdetto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come già accade per i varchi di Largo Europa, via Busonera e Riviera Businello. Sarà ridotto invece l’orario di accesso limitato per la fascia esterna della Ztl, quella delimitata dai 7 varchi già esistenti, che torneranno a spegnersi alle 20 e non più alle 23.30.

Si tratta dei varchi di via del Santo, ponte San Gregorio Barbarigo, via Vescovado e Riviera Mussato, oltre a quelli già menzionati attivi 24 ore al giorno, che manterranno gli stessi orari. Anche questi saranno interessati dai lavori per il nuovo sistema.

Tutti i varchi, infatti, saranno dotati di telecamere in grado di leggere la targa dei veicoli anche in uscita. In questo modo si andrà a verificare che chi entra in Ztl con un permesso a tempo, solitamente di alcune ore, esca entro il limite prestabilito, cosa che ad oggi non è possibile monitorare con le telecamere. Una situazione che ha interessato, oltre che molti privati, anche alcuni servizi di trasporto merci che devono rispettare un orario prestabilito per accedere alla Ztl e che con il nuovo sistema non potranno più attardarsi .

Oltre a questi, sono già operativi anche 6 varchi, attivi senza limiti di orario, per il controllo delle corsie riservate ai mezzi pubblici, posti in via Emanuele Filiberto, via Dante, Riviera Ponti Romani, Prato della Valle e in prossimità della stazione. Altri due sono di prossima attivazione: uno in via Beato Pellegrino e un altro in Prato della Valle. Il progetto prevede anche un nuovo server e una nuova rete di trasmissione per smistare ed elaborare i dati raccolti ai varchi. Chi si aggiudicherà l’appalto dovrebbe inoltre farsi carico, oltre che dell’installazione, anche del monitoraggio del sistema e della manutenzione per i prossimi 6 anni. La prima conseguenza della riorganizzazione sarà la revisione degli oltre 60 mila pass rilasciati negli ultimi anni, che andranno rinnovati e suddivisi tra le due nuove aree distinte. Una verifica su larga scala riguarderà i permessi permanenti per l’accesso a posti auto in aree private: per questi sarà da dimostrare che il posto auto esiste ancora. —


 

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