Padova, per i nuovi bar apertura con minimo 50 metri quadri

PADOVA. La giunta di Padova presenterà in Consiglio comunale la proposta di modificare alcune delle norme che regolano l'apertura di nuovi locali, soprattutto in centro storico.
La proposta dell'assessore Antonio Bressa prevede che i titolari di licenze bar possano aprire nuovi locali solo di grandezza superiore o pari a cinquanta metri quadri, prima la norma prevedeva che i metri quadri minimi per i bar fossero di 30.
Altra proposta di modifica riguarda l'eventuale plateatico esterno da concedere al nuovo bar, il Comune valuterà anche la presenza di aree verdi vicine, la possibilità di occupare stalli di sosta non riservati. L'obiettivo principale è calmierare soprattutto la zona del Ghetto di Padova, dove ci sono già molti piccoli locali in grado di radunare tante persone. Ovviamente chi ha un locale sotto i 50mq e intende restarci la regola non si applica, il nuovo regolamento vale solo per le nuove aperture.
«L'esperienza positiva delle occupazioni straordinarie inaugurate per fronteggiare l'emergenza Covid ha ispirato il cambio di regolamento - spiega l'assessore al commercio Antonio Bressa - Le occupazioni, anche al di fuori dello spazio "antistante" o "prospiciente" l'esercizio, potranno avvenire anche finita l'emergenza. Si tratta di quei plateatici che abbiamo visto comparire, dopo l'acquisizione dei necessari permessi, anche al posto di alcuni stalli di sosta, in aree inutilizzate o su aree verdi - aggiunge ancora Bressa - Parliamo di una piccola rivoluzione che ha ridisegnato gli spazi urbani e che ha fatto emergere nuovi ambiti di socialità, aiutando al tempo stesso la ripartenza dei pubblici esercizi della città, così bisognosi di spazi per garantire la sicurezza degli avventori»
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