Padova, rientro all’università: ecco le regole del Bo

Primo anno: lezioni quasi tutte in presenza. L’ateneo realizza un video con le norme anti Covid: adesivi per le distanze, posti limitati e mascherina obbligatoria 
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - TEST AMMISSIONE ALLA FACOLTA' DI ECONOMIA
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PADOVA. A terra, i bolloni gialli indicheranno la direzione e la misura del distanziamento, mentre in aula ci saranno sedie contrassegnate come utilizzabili e altre da lasciare vuote. A mostrare la suddivisione degli spazi interni non mancheranno cartelloni ben visibili su porte e pareti. Mascherina obbligatoria in tutti gli ambienti chiusi, si raccomanda il lavaggio frequente delle mani e anche l’uso di gel igienizzante che sarà sempre disponibile nei dispenser.

Ecco le “istruzioni” per l’apertura del nuovo anno accademico, sintetizzate da un video realizzato dai testisti dell’Icea (Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale). L’università lo ha pubblicato ieri sul proprio portale web, per comunicare in modo efficace le precauzioni e i comportamenti da osservare negli spazi condivisi. Il video-vademecum è interamente realizzato in grafica e accompagnato da una voce che spiega le semplici norme da seguire.

A fare da sfondo, ben riconoscibile per chi ci è stato, il così detto “Fiore di Botta”, progettato appunto dall’architetto Mario Botta e inaugurato nel 2014, una delle strutture più moderne vantate dal Bo che, attualmente, accoglie soprattutto i corsi di Biologia e Biomedicina. Una curiosità: il gruppo di lavoro che si è cimentato nella realizzazione del video non aveva a disposizione figure di persone con mascherine (se non di personale sanitario), perché il software utilizzato è “pre-Covid”. I ragazzi, però, hanno brillantemente superato l’ostacolo con un balzo d’ingegno e tecnologia.

L’attività di comunicazione fa seguito a una serie di azioni concrete intraprese dall’ateneo per riportare gli studenti in aula. Nell’ottica di agevolare la ripresa delle lezioni in sede, infatti, il Consiglio di Amministrazione ha recentemente autorizzato una spesa di 988 mila euro per acquisire circa 2 mila ulteriori posti in quattro strutture, nel rispetto dei protocolli sanitari in vigore. In particolare, le nuove aule si troveranno all’interno della Fiera di Padova, della Fiera di Rovigo (che ospita alcuni corsi della Scuola di Scienze Umane), del cinema Pio X (la multisala Mpx in via Bonporti accanto al Duomo), del nuovo Auditorium di Psicologia (sarà inaugurato a settembre) e di una parrocchia di Legnaro, vicino alla sede di Agripolis.

In più, nei mesi scorsi, era già stato approvato un piano di agevolazioni per studenti e famiglie, del valore di 15 milioni di euro. Grazie all’ampliamento degli spazi a disposizione, a ottobre il 5% degli insegnamenti (143 corsi) ripartirà interamente in presenza, mentre il 45% (1.282 corsi) impiegherà formule di didattica mista, erogata sia in presenza sia online, e ancora il 34% (979 corsi) sarà avviato in modalità blended, parzialmente in aula.

Solo il 16% (452 corsi) continuerà in modalità totalmente online. In linea generale, per quanto riguarda le lezioni frontali, l’ateneo ha dato la precedenza a tutti gli insegnamenti del primo anno, sia triennale che magistrale, per dar modo ai nuovi arrivati di vivere appieno l’esperienza universitaria. Dovendo scegliere quali corsi mantenere online, invece, si è cercato di selezionare quelli opzionali. 


 

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