Padova, s’inventa il fratello morto per poter saltare l’esame: sarà bocciata e denunciata
"Tragedia in auto": gigantesco imbroglio di una quindicenne per sfuggire a 3 materie. I particolari dello schianto raccontati agli amici e ai compagni di classe via Facebook da un presunto cugino

Nessun fratello morto. Era solo una bugia per saltare gli esami di riparazione, di cui peraltro i genitori non erano al corrente. Si è presentata stamane con la mamma davanti alla preside del Liceo linguistico Fusinato di Padova la quindicenne romena che ha finto di essere rimasta coinvolta nel tragico incidente stradale a Sharm el Sheikh.
Di primo mattino la responsabile dell'istituto Antonella Visentin - che aveva ricevuto nei giorni scorsi la telefonata di una persona, che, spacciandosi per la madre, aveva raccontato dell'incidente per giustificare l'assenza alle tre prove di riparazione - è riuscita a mettersi in contatto con i genitori della ragazzina, rientrati nella notte dalla Romania dopo una vacanza, e li ha convocati nel proprio ufficio.
Il complicato castello di bugie costruito dalla giovane è caduto in pochi secondi: la madre era all'oscuro del fatto che la quindicenne fosse stata rimandata in tre materie e che proprio ieri avrebbe dovuto affrontare la prima prova. "La studentessa è stata per un'ora muta davanti a me - racconta la prof. Visentin - mentre riferivo alla madre, sempre più costernata, l'accaduto. Solo dopo ha cominciato a dire qualcosa, fino a quasi ammettere di essere lei l'autrice della telefonata incriminata che denunciava l'incidente".
La parziale ammissione delle colpe non salverà, comunque, la ragazza dalla bocciatura e dagli accertamenti che saranno compiuti dai Carabinieri per verificare se nell'intera vicenda si configurino reati di natura penale. "Resta il fatto - commenta la preside - che per un anno la giovane ha continuato a raccontare una sequenza infinita di bugie, a partire dal suo rendimento scolastico".
Invenzioni a cui potrebbero essersi prestati, secondo gli insegnanti, anche alcuni degli oltre 2000 amici che la ragazzina aveva in Facebook. Che la quindicenne confondesse con fin troppa disinvoltura fantasia e realtà lo conferma anche il suo profilo in rete, in cui si descrive come una schiacciatrice della pallavolo di serie A femminile, di studiare presso la Los Angeles Academy of Arts and enterprise e di avere tra i libri preferiti, guarda caso, Le avventure di Tom Sawyer e Il ritratto di Dorian Gray.
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