A Padova i 13,5 milioni delle multe per asfaltature e marciapiedi

Il totale delle sanzioni previsto in bilancio è di 21 milioni: la giunta ha approvato la destinazione dei fondi. Per legge tutti gli introiti degli autovelox devono essere usati per progetti di sicurezza stradale

Marta Randon
A Padova i soldi delle multe verranno utilizzati per la sicurezza stradale
A Padova i soldi delle multe verranno utilizzati per la sicurezza stradale

Tredici milioni e mezzo di euro. Li investirà l’amministrazione comunale per la sicurezza stradale grazie ai proventi per le violazioni del codice della strada. Quasi la metà arrivano dalle multe degli autovelox. L’ha deliberato la giunta martedì scorso.

Il bilancio di previsione 2025 delle sanzioni del codice stradale ammonta a 21 milioni. È in linea con quello del 2024. Quindici sono fondi dell’ex articolo 208, che vanno aggiunti ai sei milioni che sono invece i proventi per la violazione dei limiti massimi di velocità.

Per legge almeno il 50% di tutte le multe per l’inosservanza delle norme stradali, dalla mancata cintura allacciata, al divieto di sosta, all’uso del cellulare alla guida, esclusi i limiti di velocità, deve essere destinato alla sicurezza delle strade.

Multe stradali, le amministrazioni venete raccolgono 200 milioni di euro all’anno
Ausiliare del traffico che compila una contravvenzione

Da una quindicina di anni invece tutti i proventi legati alle multe da velox delle strade comunali, in questo caso sei milioni di euro, devono essere investiti interamente. Sommando i sei milioni alla metà di quindici, cioè sette e mezzo, ecco che si raggiunge la somma di tredici milioni e mezzo a disposizione del Comune.

L’amministrazione li investirà nella manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e alla segnaletica, nel potenziamento delle attività di controllo, nell’acquisto di mezzi e attrezzature per la polizia locale e nell’educazione stradale nelle scuole.

Una parte potrà essere utilizzata per anche la protezione civile. Nel dettaglio 1 milione e 850 mila euro serviranno per la manutenzione e riparazioni della segnaletica stradale, altrettanti finanzieranno le attività di controllo e accertamento delle violazioni (mezzi di trasporto, software, attrezzature), tre milioni 750 mila euro sono invece a disposizione per progetti nelle scuole e per l’educazione stradale. La maggior parte dei sei milioni incassati con i velox saranno investiti nella manutenzione straordinaria delle strade e dei marciapiedi che «è sempre una priorità» sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi.

«Ogni anno sono molte le risorse che destiniamo anche se le necessità sono tantissime e vorremo fare di più – commenta il vicesindaco –. I fondi dallo Stato calano e ad oggi le entrate da multe, che per legge devono finanziare i capitoli per la sicurezza stradale, sono tra le entrate più importanti a sostegno di questa attività».

L’amministrazione ha appena completato i lavori di ripavimentazione di strade e marciapiedi grazie ad un investimento da bilancio 2025 e fine 2024 di 10 mila euro, «mentre stanno arrivando altri 3 milioni da bilancio 2025 ricavati da economie realizzate nel corso dell’anno. L’obiettivo è fare di più – rimarca Micalizzi –. Una parte di questi finanziamenti derivano dalle riscossioni delle infrazioni. Certo è che servirebbero più soldi per far fronte alle necessità che abbiamo ed è importante che il Governo inverta questa tendenza di tagli ai comuni che ci sta mettendo in forte difficoltà».

A maggio 2026 la giunta dovrà deliberare la rendicontazione dei proventi delle multe utilizzati per la sicurezza stradale. Dovrà, voce per voce, spiegare come ha investito le risorse.

Il report sarà inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova