Padova, spacciatore si lancia nel canale per fuggire all’arresto: salvato dalla polizia
A Padova un pusher si è gettato nel canale San Gregorio per sfuggire all’arresto rischiando di annegare. Salvato da un agente, è stato arrestato perché aveva con sè 30 grammi di eroina

Ha tentato di sfuggire all’arresto gettandosi nel canale San Gregorio, ma ha rischiato di annegare. Solo il tempestivo intervento di un agente della Squadra Mobile, che si è tuffato in acqua per salvarlo, ha evitato il peggio.
Protagonista un cittadino tunisino di 43 anni, irregolare in Italia e con numerosi precedenti per spaccio di droga, fermato martedì 10 giugno sul Lungargine Rovetta a Padova.
L’uomo, sorpreso mentre cedeva due dosi di eroina a un cittadino italiano, inizialmente ha finto di collaborare, poi ha cercato la fuga gettando nel canale un involucro e lanciandosi in acqua. Dopo aver nuotato per qualche metro ha iniziato ad annaspare e a chiedere aiuto. L’ispettore capo della pattuglia, senza esitare, si è tuffato e lo ha raggiunto, riuscendo a trascinarlo a riva con l’aiuto degli altri agenti.
Recuperato anche l’involucro, risultato contenere circa 30 grammi di eroina suddivisa in dosi, l’uomo è stato condotto in Questura e arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti. Dal 2006 aveva già accumulato numerosi precedenti e fatto ricorso a sei identità diverse per eludere i controlli.
Su disposizione del pubblico ministero, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo. Dopo il processo, verrà trasferito in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) in vista dell’espulsione dal territorio nazionale.
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