Padova, stop ai trasporti eccezionali sui ponti della tangenziale

PADOVA. Trasporti eccezionali vietati sulla tangenziale Est. Si complica dunque l’accessibilità alla zona industriale, anche a causa della fragilità dei ponti che risalgono agli anni ’60 e che, dopo la tragedia del Morandi di Genova, sono sempre più monitorati e tutelati.. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di vietare il passaggio dei mezzi pesanti di massa superiore alle 44 tonnellate su tredici viadotti cittadini. Si tratta di dieci passaggi in tangenziale est, più il cavalcavia Camerini e i ponti di Brentelle di Sopra e Brentelle di Sotto.
Stop ai maxi-tir
Una decisione, quella dello stop ai maxi-tir, presa con la considerazione che «al Comune pervengono continue richieste per transiti eccezionali su alcune arterie stradali del territorio lungo le quali sono presenti ponti che, visto lo stato dell’arte, necessitano prudenzialmente questa limitazione», come si legge nell’atto pubblicato in queste ore.
Lungo la tangenziale est, cioè il tratto più vecchio dell’anello cittadino, in pratica i “trasporti eccezionali” non potranno più passare, in entrambe le direzioni, dal casello di Padova Est fino allo svincolo per via Piovese.
«Rientra nel piano di riordino di tutta la situazione dei ponti e nell’adeguamento della segnaletica – chiarisce l’assessore alle infrastrutture Andrea Micalizzi – Voglio ricordare che già prima della vicenda genovese eravamo impegnati nel censimento e nel monitoraggio di tutti i ponti del territorio comunale, sempre per garantirne la sicurezza e la funzionalità».
È emersa così la necessità di demolire e ricostruire, sempre sulla tangenziale est, il ponte sopra via Vigonovese. I lavori sono già in corso anche se la fase più difficile, con la chiusura completa della strada, sarà tra luglio e agosto.
Trasporti eccezionali
Ora si pone il problema dei trasporti eccezionali, cioè quelli sopra le 44 tonnellate: «Non sono eventi quotidiani, però dobbiamo gestirli – spiega l’assessore – Già oggi il Codice della strada prevede che ci sia una autorizzazione al passaggio da parte del proprietario dell’arteria, che nel caso della tangenziale est è il Comune. Dunque già nella pratica noi concordiamo con i trasportatori il percorso da fare. Ora ci saranno anche i cartelli che specificheranno il divieto». All’uscita dall’autostrada, dunque, i camionisti saranno invitati a fermarsi e attendere l’autorizzazione del Comune.
L’accesso alla Zip
L’unica possibilità, quindi, per un “trasporto eccezionale” che deve arrivare in zona industriale è utilizzare la bretella autostradale tra Padova Est e Padova Sud. Tutti i maxi-tir di questo tipo saranno tutti deviati sul casello di Padova Zona industriale e da qui attraverso corso Stati Uniti raggiungeranno la loro destinazione.
Meno frequenti sono invece i passaggi nella zona ovest della città, anche se il Comune ha impedito il transito su entrambi i ponti sul Brentelle che servono per raggiungere la zona industriale di Selvazzano. Chiuso anche il cavalcavia Camerini che potrebbe essere utilizzato per arrivare alla zona industriale di Limena. —
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