Semestre di Medicina a Padova, tre prove scritte per 3.200 studenti
La mattina del 20 novembre l’atteso Esame filtro dopo il primo periodo aperto a tutti. Al via la prima sessione (su due): pronte 39 aule dell’ateneo. I test corretti a Bologna con l’uso dell’Intelligenza artificiale

Il 20 novembre mattina l’aria dell’Hub di Ingegneria avrà il passo sospeso delle grandi attese. Alle 10, in via Tommaseo 59, il prorettore alla didattica Marco Ferrante e i presidenti dei corsi di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria presenteranno le regole del nuovo ingresso alle lauree sanitarie.
È una sosta breve, quasi un respiro, prima che l’Università apra le porte al primo esame del semestre filtro: la prova che segna l’avvio ufficiale del nuovo sistema nazionale e accompagna migliaia di studenti verso il momento che attendevano da mesi.
Poi, alle 11, il silenzio delle aule farà il resto. I 3.259 candidati affronteranno tre prove scritte consecutive da tre quarti d’ora ciascuna – Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia – intervallate da un quarto d’ora di pausa. È il primo dei due appelli previsti in tutta Italia, il secondo arriverà esattamente tre settimane dopo, il 10 dicembre.
Per superare ogni prova serviranno almeno 18 punti su 30; le risposte corrette valgono un punto, quelle sbagliate sottraggono invece uno 0,1 al totale finale. La somma dei tre voti determinerà la posizione in graduatoria. La lode, quando presente, aggiunge un punto.
Gli studenti arrivano fin qui dopo il semestre aperto introdotto dalla riforma che ha messo da parte il vecchio test d’ingresso. Il regolamento prevede anche la possibilità di rinunciare a un voto positivo entro 48 ore dalla pubblicazione: una scelta definitiva, che rende valido solo il risultato del secondo appello se si decide di tentare di migliorare.
Le prove saranno corrette dal Cineca (il centro di supercalcolo fuori Bologna di cui si avvale l’università italiana) tramite lettura ottica e Intelligenza artificiale, poi validate dalle commissioni dell’ateneo. Gli esiti verranno pubblicati entro il 3 dicembre.
Per sostenere l’impegno organizzativo l’Università ha predisposto trentanove aule distribuite nei complessi Piovego, Paolotti, Ingegneria, Psicologia e Vallisneri. È la macchina che accompagna il debutto della nuova selezione, mentre i candidati, distribuiti nelle aule assegnate, si preparano a una mattinata decisiva.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








