Usl 6, stop ai medici della coop in Anestesia e Rianimazione
L’azienda sanitaria Euganea ha sospeso almeno fino al 10 ottobre gli incarichi all’ospedale di Piove di Sacco in vista di una riorganizzazione. Previste oltre 5.600 ore di servizio. Confermati gli specialisti a gettone in Pronto soccorso

Niente medici della cooperativa per il reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Immacolata Concezione. L’Usl 6 Euganea ha sospeso l’affidamento degli incarichi ai medici “a gettone” almeno fino al 10 ottobre. La decisione è stata assunta nelle more di una riorganizzazione del servizio: bisognerà attendere le nuove disposizioni per l’organizzazione del reparto per sapere se effettivamente ci sarà ancora bisogna di sopperire alle carenze di organico con i medici messi a disposizione dalla cooperativa.
Quello relativo all’Anestesia e Rianimazione di Piove di Sacco è uno dei lotti - il numero 5 - della gara espletata dall’Usl 6 Euganea per cercare cooperative che forniscano medici per gli ospedali della provincia. Le aree dove si registrano gli organici insufficienti sono per lo più quelle dell’Emergenza Urgenza, ovvero i Pronto soccorsi.
Il bando complessivo ha un valore di oltre 4 milioni di euro per coprire poco più di 60 mila ore di servizio nei Pronto soccorso degli ospedali di Camposampiero, Cittadella, Piove di Sacco e il Punto di Primo intervento di Montagnana. L’ennesimo e ultimo ricorso ai medici gettonisti, perché è stata emanata una legge che blocca questa possibilità. L’Euganea può farvi ricorso con questo bando in virtù della proroga concessa prima dell’entrata in vigore della nuova disposizione. A fine anno, poi, scadono anche tutti i contratti con i medici libero professionisti e per l’Usl 6 si porrà davvero un bel problema visto la carenza di specialisti.
E del resto non si può non ricordare il caso della dottoressa Anna Maria Lamanna, della coop bolognese Cpm Global Medical Division, finita sotto inchiesta quando prestava servizio nel Pronto soccorso di Piove di Sacco per l’intervento del Suem 118 nell’incidente avvenuto a Sant’Angelo di Piove in cui ha perso la vita la quattordicenne Eleonora Chinello.
Per ora lo stop ai medici della cooperativa - almeno fino al 10 ottobre - è stato stabilito solo per il lotto relativo alla Rianimazione piovese che ha un valore di 478.380 euro per 5.628 ore di servizio da garantire. Gli altri lotti riguardano il Suem 118 e codici minori e maggiori nel Pronto soccorso di Camposampiero per 744 mila euro, 700.800 euro per Suem e codici minori a Cittadella, 915.110 euro per Suem 118 e codici maggiori e minori a Piove di Sacco, l’intero servizio del Punto di Primo soccorso di Montagnana per 1.419.120 euro che comprendo sia il personale medico che quello infermieristico.
Le cooperative “ingaggiate” dall’Usl 6 Euganea sono Castel Monte di Montebelluna (Montagnana), Medical Line Consulting (Camposampiero e Piove di Sacco), l’Ati fra Novamedica e Gap med Stp (Cittadella e Piove di Sacco), Anthesys Piove di Sacco), Medical Service Assistance (Piove di Sacco), il Raggruppamento di impresa fra MST Group, BMC H24 Assistance e Ways Srl (tutti i presidi), Pediacoop (Cittadella), Global care (Piove di Sacco), Alcantara Srl (Camposampiero, Cittadella, Piove di Sacco), Moka Srl (Camposampiero e Cittadella).
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