Padova Ztl, varchi attivi 24 ore su 24: auto, centro a pagamento

La rivoluzione del traffico in città. Lorenzoni: "Entro l'estate si camba. Pedaggio a chi non ha il permesso"
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VARCHI ZTL
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VARCHI ZTL

PADOVA. Tutti i varchi Ztl attivi 24 ore al giorno, pedaggio per chi vorrà arrivare in centro in auto la sera e traffico limitato anche in via Dante, fino a Ponte Molino. La rivoluzione della viabilità in centro prende forma, e già entro quest’estate i padovani amanti delle quattroruote potrebbero trovarsi davanti a nuovi e robusti impedimenti firmati da Arturo Lorenzoni. «Grazie ad un gruppo di lavoro intersettoriale siamo giunti a dama di un progetto fondamentale per il futuro della città, che ha l’obiettivo di decongestionare il centro storico e renderlo più vivibile per chi ci abita, ci lavora e per chi lo frequenta per svago. Le cose stanno iniziando a funzionare» ha annunciato il vicesindaco.

Varchi Ztl. Escludendo quelli installati per il controllo delle corsie riservate (per intenderci i sei tra via Dante, Riviere, Prato della Valle e stazione, già tutti h24), attualmente sono sette i varchi Ztl che sorvegliano l’ingresso delle auto in centro. Di questi, tre sono già attivi tutti i giorni 24 ore su 24, e quindi valicabili solo dai residenti o da chi ha un permesso. E parliamo di largo Europa, via Busonera e riviera Businello. Gli altri quattro sono invece spenti dalle 20 alle 8 di mattina e la domenica, fasce orarie in cui tutti possono transitare. E sono: via del Santo, ponte San Gregorio Barbarigo, via Vescovado e riviera Mussato (aperto dalle 16 alle 8). Da quest’estate il passaggio non sarà più possibile, perché anche questi quattro varchi saranno attivi tutto il giorno. «Credo che la città debba essere ordinata anche la sera, e la confusione è nella maggior parte dei casi provocata dalle troppe auto» ha spiegato il vicesindaco Lorenzoni, che però potrebbe decidere di lasciarli spenti almeno la domenica. Ovviamente, anche in questo caso, non sono compresi residenti e proprietari di permessi.

Pedaggio. Chi non vorrà rinunciare all’automobile per andare in centro avrà, però, un’opzione: pagare online per un permesso temporaneo. Una sorta di “tassa”. L’amministrazione non ha ancora deciso la taglia, ma potrebbe essere compresa tra i 5 e i 10 euro. «Sul prezzo stiamo ancora ragionando, ma ovviamente non potrà essere bassissimo perché altrimenti cade tutto il palco e non cambierebbe niente. Probabilmente i primi 15 minuti potrebbero essere gratuiti, per permettere passaggi veloci».

Controlli. Oggi le telecamere registrano l’accesso delle auto ma non l’uscita, e quindi chi entra dal varco con un permesso temporaneo di due ore – ad esempio – può anche rimanere un giorno intero senza essere scoperto. A meno che non s’imbatta in un posto di blocco. Anche questo non sarà più possibile: «Ci sono dei fondi europei che utilizzeremo per cambiare completamente il sistema delle telecamere, che registreranno entrata e uscita» ha garantito Lorenzoni.

Vie Dante e Livello. Approfittando del rinnovamento, Lorenzoni ha intenzione anche di rendere zona a traffico limitato tutta via Dante, fino a ponte Molino e aggiungere un altro varco in via Livello, alle spalle del Teatro Verdi. «Molti fanno i furbi e arrivano in auto in centro da lì, prendendo contro mano piazzetta San Nicolò. E poi è una richiesta dei residenti che intendiamo accogliere» spiega il vicesindaco.

Permessi. Prima di stravolgere la viabilità, Lorenzoni vuole accertarsi che tutti i permessi permanenti e temporanei concessi da Palazzo Moroni negli anni siano ancora autentici. Oggi sono 12.852 quelli “per sempre” e ben 51.172 quelli temporanei (5.620 della Curia). «Sono troppi» conclude, in generale, Lorenzoni. «Sono sicuro che molti di questi non ne hanno più diritto, e quindi faremo una revisione».



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