Paga doppia bolletta: ora è al buio

MASERÀ. Per un anno ha regolarmente pagato le bollette dell’elettricità a due diversi gestori ma quando si è accorta dell’errore e ha sospeso i versamenti ad una delle due società si è trovata con il locale al buio. Protagonista della disavventura burocratica, non ancora risolta, è la titolare del wine bar “Black Passion” a Bertipaglia, che da settimane sta cercando di risolvere l’inghippo con l’aiuto di Federcontribuenti. Tutto è iniziato più di un anno fa quando Elisa Giacon firmò il contratto per l’elettricità con Eni divisione gas &power. Solo nei mesi scorsi si è accorta che, oltre alle bollette Eni, stava continuando a pagare regolarmente anche le fatture emesse dal Servizio Elettrico Nazionale. A quel punto ha segnalato ai gestori il doppione e ha deciso di proseguire con Eni, che nel frattempo aveva comunicato anche un cambio del nominativo per cessione del ramo aziendale, specificando che non ci sarebbero state variazioni contrattuali. Forte anche di questa notizia la barista smette di pagare il Servizio Elettrico Nazionale, dal quale riceve una diffida e, successivamente, la riduzione della potenza.

«È stato un disastro» racconta Elisa «due frigoriferi e un freezer sono rimasti spenti per tre settimane ho dovuto buttare tutto, senza contare la doppia fornitura, pagata 2. 450 euro in più. Non riuscivo nemmeno a fare più di un caffè alla volta». La barista si è rivolta a Federcontribuenti ed è riuscita ad ottenere l’elettricità regolare per due settimane. Il tempo però passa in fretta. «Stiamo ancora aspettando il riscontro dell’Eni», spiega Marco Paccagnella presidente di Federcontribuenti «perché risulta che la cliente sarebbe stata reimmessa nel mercato libero. Condanniamo lo strapotere dei gestori che impone al cliente di pagare sotto la minaccia dello stacco, mettendo in ginocchio le aziende».