Palasport di Straelle aperto da settembre agli atleti di 5 Comuni

Approvata la convenzione per la gestione della struttura che diventerà un riferimento per decine di società dell’Alta
Di Francesco Zuanon

CAMPOSAMPIERO. Approvata in questi giorni, dai rispettivi consigli comunali, la convenzione per la gestione e l'utilizzo del nuovo palazzetto dello sport sovra-comunale che sarà fruibile da Borgoricco, Massanzago, Camposampiero, San Giorgio delle Pertiche e Campodarsego. Il palazzetto, che è pronto e sorge in via Straelle a Borgoricco, ai confini con Camposampiero, è stato interamente realizzato a cura e a spese della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e ora manca solo la consegna ai Comuni.

«Siamo ormai prossimi alla inaugurazione alla quale sarete tutti invitati», ha annunciato in consiglio comunale il sindaco Katia Maccarrone, precisando poi che «già da settembre il palazzetto, che sarà una grande risorsa e ricchezza per il nostro territorio, potrà essere utilizzato dalle società che ne hanno fatto richiesta».

Ma in consiglio, la votazione della convenzione non è stata unanime. Il primo ad astenersi è stato Walter Gumirato: «Non è per nulla chiaro cosa succederà nel 2026, ossia quando scadrà la convenzione in corso con la Fondazione che coprirà i costi fino a quella data. E dopo? Stimo che una struttura del genere costi circa 150.000 euro all'anno, in totale, per i tre Comuni che si sono accollati gli oneri di gestione una volta scaduta la convenzione, ossia Borgoricco, Camposampiero e Massanzago. Ed inoltre, noi abbiamo dormito perché il palazzetto, dopo il 2026, diventerà proprietà di Borgoricco dove è stato realizzato». Astenuto anche il gruppo di Domenico Zanon, secondo il quale «la confusione regna sovrana; non abbiamo visto e non ci viene data la deliberazione della Fondazione; non capiamo quanto costerà quest’opera, che viene passata come un regalo ma regalo non è, e in quanto dovrà essere gestita, come è successo con il nostro auditorium, pietra dello scandalo per Camposampiero, oltretutto incapace di raccordarsi con San Giorgio e Campodarsego, per dividere le spese in cinque anziché in tre».

Il sindaco Maccarrone, dopo l'introduzione dell'assessore allo sport Attilio Marzaro, ha precisato cifre e prospettive: «Il palazzetto da 500 posti, costruito con tecnologie e criteri moderni, è un grande valore aggiunto per il quale dobbiamo ringraziare la Fondazione Cariparo. Ricordo che, fino al 2026, non avremo spese perché il canone di 24.000 euro annui a favore di Auxilia spa, società della Fondazione proprietaria dell'immobile, verrà pagato dalla Fondazione stessa che coprirà anche i 40.000 euro di differenza tra costi di gestione, stimati in 125.000 euro, e introiti, stimati in 85.000 euro. La gestione inoltre sarà affidata, tramite bando, a un soggetto esterno specializzato. Infine», ha concluso Maccarrone, «ricordo che San Giorgio e Campodarsego partecipano con interesse minore, essendosi aggiunti per aiutare i tre nostri Comuni capofila a non perdere questa occasione, anche di fronte al ritardo di Camposampiero nel firmare, nel 2010, sindaco Zanon».

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