Pamela, ingegnere, due lauree, ora va a fare torte in Canada

ALBIGNASEGO. Ha portato a Padova il cake design, la decorazione delle torte con la pasta di zucchero, che sforna a centinaia nella sua pasticceria di Albignasego. Ma tra un paio di settimane chiuderà bottega, non certo per la crisi, bensì per seguire i propri sogni e approfittare di un’opportunità che capita forse una sola volta nella vita: lavorare come pasticcera nel suo amato Canada.

Una serie di fortuite coincidenze, che paiono uscite da un film o da una fiaba, ha indotto la giovane pasticcera Pamela Giannetti a vendere casa in quattro e quattr’otto, cedere l’attività, preparare le valigie per sé, per il marito e il figlioletto e volare a Toronto. «Mi sento come se avessi vinto il Superenalotto» commenta Pamela, che l’addio ufficiale ai clienti lo darà il 3 dicembre. Fino ad allora sarà ancora nel suo laboratorio a sfornare creazioni incredibili con una ricetta della pasta di zucchero studiata appositamente da lei, grazie alle conoscenze che le derivano da due lauree in Ingegneria.

«La pasta di zucchero è uno dei miei marchi di fabbrica», spiega la pasticcera, «che vendevo ai clienti. So che adesso resteranno senza le mie forniture e mi dispiace molto, ma un’opportunità come quella che mi è capitata va colta al volo. Non vorrei vivere con il rimpianto di non averci nemmeno provato». Galeotta fu la vacanza in Canada a trovare dei parenti.
«Vivere negli Stati Uniti e in Canada è da sempre un mio sogno» rivela Pamela «e la scorsa estate con la famiglia siamo volati a Toronto a trovare dei miei parenti. L’ultimo giorno di vacanza mio zio mi ha riferito che una pasticceria della città cercava personale e mi ha invitato a provare a sostenere un colloquio. E così ho fatto. Ebbene, viste le creazioni che realizzo e sapendo che utilizzo per le torte una base di pan di spagna con creme e frutta fresca, pertanto più artigianali, genuine e leggere di quelle americane a base di burro, mi hanno offerto un contratto. Ho accettato senza remore, pensando a un sogno che si realizzava e anche, devo ammetterlo, all’opportunità che avrei dato a mio figlio, di crescere apprendendo nuove lingue, che gli consentiranno di girare il mondo».

Pamela ha così ceduto l’attività a Chiara, ha messo in vendita la casa, riuscendo in venti giorni a trovare un acquirente, sta sistemando le pratiche per i visti e da marzo potrà trasferirsi a Toronto, dove porterà il gusto italiano, una creatività tutta speciale e profonde conoscenze tecniche. In tre anni di attività il suo laboratorio ha sfornato 2.400 torte decorate con personaggi dei cartoni animati e con i ritratti dei festeggiati e la riproduzione degli oggetti a loro più cari, oltre alle monumentali torte nuziali, che l’hanno fatta salire sul podio nel 2016 agli Italian wedding awards. Ogni fine settimana con il marito Raffaele ha preparato tra le 30 e le 40 torte, vendendole nel Padovano e nel Vicentino. «Nella vita bisogna osare e mai fermarsi, perché si può solo migliorare».
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