Pandolfo, in sei mesi crescita a doppia cifra

PADOVA. «In un contesto ancora poco soddisfacente», Pandolfo Alluminio ha chiuso il 2014 con 75,3 milioni di fatturato (63,7 milioni nel 2013) con un utile positivo. «E ancora più positivi sono i risultati al primo semestre 2015» continua Vincenzo Pandolfo, amministratore delegato del gruppo, «con un fatturato netto di 43 milioni che fa registrare un +15% sullo stesso periodo 2014 con il margine operativo lordo cresciuto del 51% rispetto al primo semestre 2014 riflettendo la sempre massima attenzione aziendale alla gestione del circolante attraverso una politica solida del credito commerciale».
Il gruppo padovano con stabilimenti nel Bellunese, da oltre 40 anni operativo nel campo dell’estrusione dell’alluminio, deve fare i conti con lo stato di agitazione dello stabilimento di Lentiai per via della flessibilità positiva chiesta ai lavoratori. Ovvero ore di lavoro in più al sabato in cambio di riposi compensativi. «Sono comunque ore retribuite, peccato che in questa fase di timida ripresa ci si debba trovare a fare i conti con queste chiusure» sottolinea Pandolfo.
La buona performance aziendale è stata sostenuta anche dall’acquisizione di importanti progetti internazionali. E in particolare il “3 on wall Place 2015” a Londra, «dove stiamo completando la fornitura». Si tratta di due palazzi per uffici nella City con vista sulla cattedrale di St. Paul che sarà occupata da Schroders. Il secondo progetto è “425 Park Avenue, NY” un indirizzo «di prestigio dove realizzeremo con il nostro cliente una torre contemporanea di grande impatto scenografico e valenza architettonica. Qui abbiamo completato la campionatura e cominceremo la fornitura a inizio 2016». Il terzo progetto, completato da poco, è la Canary Warf Station, della metropolitana di Londra. «Qui oltre alla stazione abbiamo, tramite il nostro cliente, realizzato un parco e una zona commerciale fino a sei piani, oltre all'area di ingresso e ricevimento della stazione stessa». Oltre a questi progetti, il gruppo ha portato a termine «il rifacimento completo della nuova linea di estrusione che ci permette di aggredire nuovi segmenti di mercato e produrre più economicamente con migliorato livello qualitativo». Anche in Fonderie Pandolfo, conclude l’imprenditore «il fatturato 2014 è cresciuto a 80 milioni contro i 62,5 milioni del 2013». (m.mar.)
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