Par Hasard, offerte d’acquisto Bano: «Così il degrado sparirà»

Il tratto abbandonato di via San Daniele è una sorta di discarica, pieno di buche Il Comune spera in una riapertura dell’ex discoteca per rilanciare tutta l’area
PUCCI.DISCOTECA PAR HAZARD ABANO
PUCCI.DISCOTECA PAR HAZARD ABANO

Federico Franchin / ABANO

Degrado galoppante, abbandono di rifiuti, atti vandalici e un futuro che rimane incerto e ricco di incognite. La discoteca Par Hasard, compreso il parcheggio, resta un problema non indifferente per la città di Abano. Anche se attorno alla discoteca di via San Daniele, chiusa dal 2014, ci sono stati degli interessamenti per il suo rilancio almeno da un paio di soggetti della zona termale, pronti a rilevarne la gestione, se non addirittura la proprietà.

OFFERTE

La discoteca Par Hasard è di proprietà della famiglia Tolio, titolare di concerie nel Vicentino. Dopo la gestione di Paolo Norido, chiusasi nel 2014, la discoteca non ha più riaperto ed è ora in attesa di riprendere la propria attività, ovviamente dovesse scendere l’emergenza sanitaria Covid-19 e quindi dovesse giungere il via libera alla riapertura dei locali da ballo. I Tolio nel frattempo chiedono almeno un milione di euro per la cessione dell’ex tempio del divertimento termale e non solo degli anni Ottanta e Novanta. «So che la proprietà ha la volontà di vendere», osserva l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Abano, Gian Pietro Bano. «Ovviamente non basterà acquistare il bene, ma poi ci vorranno delle manutenzioni da sostenere, dato che la discoteca è chiusa da tanto tempo ed è stata oggetto di atti vandalici e furti. Bisognerà tenere presente poi della crisi del mondo delle discoteche, iniziata molto prima dell’arrivo del Covid-19. Quello è un posto con enormi potenzialità, sul quale poter mettere in piedi un locale magari più tranquillo, senza conservare la destinazione di sala da ballo».

RIFIUTI

Il parcheggio attiguo continua ad essere oggetto di abbandono di rifiuti. «C’è una discarica di copertoni di auto», osserva il consigliere per la civica Abano dice No, Maurizio Tentori. «Vengono abbandonati anche altri rifiuti e c’è pure un’auto parcheggiata da tempo in pianta stabile, naturalmente abbandonata. L’area necessita di essere videosorvegliata per evitare episodi di questo tipo e atti vandalici. L’augurio è che il Par Hasard possa riaprire, cosa che garantirebbe maggior decoro e sicurezza».

ASFALTATURA

In via San Daniele nel frattempo è destinato a risolversi almeno il problema delle buche sull’asfalto della stradina sotto al Par Hasard. «Abbiamo acquistato quel tratto dai Tolio e ora con il comune di Torreglia andremo ad asfaltare la via, presumibilmente entro la fine dell’anno», dice Bano.

ETERNIT

Nei pressi del vicino ex Hotel Michelangelo di Teolo nel frattempo spunta un nuovo problema. «Ci sono lastroni di eternit, contenenti amianto, abbandonati al di fuori dell’hotel», svela Tentori. «È una questione che bisognerà prendere in mano in tempi celeri». ––

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