Parco Buzzaccarini a Ekopark otto uova nel nido dei cigni

MONSELICE
La primavera è arrivata al Parco Buzzaccarini-Boschetto dei Frati e ha portato due ottime notizie. La prima novità è che la gestione del cuore verde di Monselice viene affidata tramite determina comunale all’associazione Ekopark, ramo d’azienda della precedente gestione Enars Aps. Nel 2012 infatti, tramite gara pubblica, è stato affidata per sei anni all’associazione Enars la gestione dell’area di proprietà comunale, con possibilità di proroga di sei anni, sancita lo scorso anno dopo la verifica da parte dell’amministrazione degli obiettivi descritti nel bando di gara e raggiunti.
A fronte della corretta gestione, la convenzione è stata rinnovata e ora passa ad Ekopark, l’associazione che si prenderà in carico la gestione del parco e delle sua attività ricreative e di accoglienza. Tra gli obiettivi primari di Ekopark ci sono quelli dell’inclusione lavorativa di persone con fragilità, tramite lavoratori del Sil; l’educazione culturale ed ambientale attraverso incontri, corsi e serate a tema; l’avvicinamento alla natura, grazie agli spazi verdi del parco, al giardino botanico e agli animali presenti nel lago e nei corsi d’acqua.
Proprio questi ultimi sono i protagonisti di un’altra bellissima notizia: i cigni hanno deposto le uova. Con arrivo della primavera, la coppia di cigni che abita al parco da quasi dieci anni, anche quest’anno ha deciso di incantare i visitatori con la costruzione di un grandissimo nido, in cui la femmina cova ben otto uova. Tra qualche mese i visitatori potranno godere dello spettacolo della famigliola di cigni che si aggira nel parco, ma dovranno fare attenzione a ammirare i volatili solo da lontano, perché papà cigno è molto protettivo e scaccia chiunque cerchi di avvicinarsi. Nel giardino botanico sono sbocciate le orchidee autoctone dei Colli Euganei, fatte germogliare in anni di fatiche da Gastone Cusin, fondatore del Gruppo Micologico di Monselice che gestisce lo spazio di educazione botanica del parco, nel quale sono custodite oltre 250 specie vegetali diverse. L’ordinaria e straordinaria manutenzione del sito e la cura degli animali viene portata avanti anche in questi giorni dai volontari. —
Giada Zandonà
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