Parco degli Alpini Nasce la prima area per i camper

Un’area camper al Parco degli Alpini. Grazie anche ai soldi stanziati dalla Regione, l’amministrazione comunale sta pianificando il progetto per realizzare la prima area attrezzata per la sosta di...

Un’area camper al Parco degli Alpini.

Grazie anche ai soldi stanziati dalla Regione, l’amministrazione comunale sta pianificando il progetto per realizzare la prima area attrezzata per la sosta di camper in città.

Si tratta di un’area di circa 1600 metri quadri all’ingresso del Parco degli Alpini, in via Capitello. Il piano è stato approvato e finanziato anche dalla Regione per 52mila euro sui 120mila totali.

«La realizzazione di un’area di proprietà pubblica all’interno del Parco degli Alpini a sosta temporanea per camper, è un esempio di sostenibilità ambientale e un’opportunità per contribuire alla promozione del parco stesso e, soprattutto, alla valorizzazione del contesto territoriale che oggi risulta ancora escluso da mete turistiche - ha spiegato l’assessore al verde pubblico Fabrizio Boron - .Lo spazio verrà attrezzato e dotato degli allacciamenti necessari: elettrici, idrici, fognari».

L’area individuata per la sosta dei camper è quella nel quadrante nord-ovest del territorio comunale. Si tratta di una porzione da ricavare all’interno di un parco urbano esistente, il Parco degli Alpini appunto che si estende tra via Due Palazzi e via Capitello, poco lontano dal casello autostradale di Padova ovest, dove sono presenti vaste aree a prato e superfici alberate, vialetti illuminati, spazi attrezzati con giochi per bimbi, orti urbani, un anfiteatro per manifestazioni e un padiglione che ospita servizi e ristorazione.

All’ingresso del parco, che è in via Capitello, c’è un piccolo parcheggio dal quale si dovrebbe poter accedere direttamente nell’area destinata ai camper che dovrebbe essere indipendente dal resto del parco.

In tutto ci saranno 10 piazzole per camper e l’area sarà interamente recintata con separazioni integrate da siepi. L’ingresso sarà dotato di un dispositivo automatico di apertura e chiusura per una corretta gestione delle presenze, ed è previsto anche un impianto di illuminazione notturna con lampade a basso consumo energetico.

«Si tratta di un progetto che migliora la gestione del parco e che ci consente di alternare i visitatori aggiungendo al flusso locale anche quello turistico, andando così incontro alle richieste di quei campeggiatori che preferiscono sostare in aree protette e a contatto con la natura - ha chiuso Boron - Non solo. Quest’opera è un volano importante per lo sviluppo e la promozione delle bellezze della città, del patrimonio verde, della natura, anche dal punto di vista di marketing territoriale».(l.p.)

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