Parco Fenice interattivo con la «green economy»
TERRANEGRA. A Terranegra si fa scuola di energia pulita, si scopre il business della green economy giocando e si conferma la scommessa vinta dal parco Fenice in lungargine Rovetta. Questa mattina alle 11.30 il parco Fenice si fa interattivo e presenta il progetto «Open Air» del Fenice Green Energy park. Il parco, conosciuto per le energie rinnovabili, punto di riferimento per la conoscenza della città e delle scolaresche, è un luogo didattico visitato annualmente da oltre 12 mila alunni provenienti da ogni parte d'Italia e da diversi Paesi europei. Si appresta a varare un percorso sull'energia, si presenta libero e visitabile gratuitamente dalla cittadinanza grazie all'ausilio di nuove tipologie di informazioni, nuova interattività e nuove strutture.
Il progetto nel suo complesso verrà presentato oggi dall’assessore al verde Andrea Micalizzi, dal presidente della Fondazione Fenice, Maurizio Mazzari e dal direttore del parco scientifico Galileo, Massimo Malagutti. Per cominciare il parco è interamente bilingue: nuove icone in italiano e inglese; parco interattivo con giochi, rebus, le famose biciclette «energetiche« e simulazioni di veri impianti; si aggiungono un nuovo info point e due nuove esperienze didattiche. Con l’occasione sarà presentato anche il nuovo logo della Fenice. Un investimento «in natura» che ricorda il valore sociale e collettivo ma senza scopi lucrativi. Il progetto è stato elaborato con il parco scientifico e tecnologico Galilei e implementa un’iniziativa avviata sette anni fa in un’area allora degradata che oggi è stata pienamente riconsegnata alla città grazie, fra gli altri, al sostegno del Comune e del Consorzio Zip e Fondazione Cariparo. Due anni fa venivano inaugurati i due edifici destinati alla didattica, alla formazione ed alla sperimentazione di sistemi biocompatibili.
Un investimento costato 2 milioni di euro (messi dal Consorzio Zip e dalla Fondazione Cariparo) progettato per ospitare eventi, master, corsi di formazione professionale, campi scuola e visite didattiche. Al suo interno una foresteria, due aule da 20 e da 40 posti e un centro studi per il monitoraggio dei rendimenti dei sistemi ad alta efficienza energetica. La superficie è di 800 metri quadrati, immersi nei 5 ettari di area verde gestiti da Fondazione Fenice. Gli edifici all'interno del Parco vantano alcuni impianti importanti: geotermico, solare termico, fotovoltaico, tutti rigorosamente in classe A.
Elvira Scigliano
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