Parte Slow bike, in rete tutti i percorsi

CAMPOSAMPIERO. Parte concretamente, con l'arrivo della primavera, “Slow bike” un progetto realizzato da operatori turistici privati del territorio, per mettere in rete i percorsi ciclabili e...

CAMPOSAMPIERO. Parte concretamente, con l'arrivo della primavera, “Slow bike” un progetto realizzato da operatori turistici privati del territorio, per mettere in rete i percorsi ciclabili e fluviali dal Camposampierese fino alla pedemontana ed alla laguna. «Dal Brenta al Sile si sviluppa il nostro progetto di itinerari a servizio di un nuovo turismo eco-sostenibile, che abbiamo presentato alla BIT, fiera internazionale del turismo svoltasi il mese scorso a Milano, riscuotendo grande interesse da parte di importanti tour operator italiani e stranieri» spiega Filippo Sabbadin, direttore commerciale del gruppo “Colorado Hotels” di Camposampiero «Le escursioni sul nostro territorio saranno inserite nei cataloghi e nelle agenzie di viaggio italiane ed europee. Questo lavoro è frutto di due anni di investimenti e di formazione». Lungo i tracciati ciclabili della Treviso-Ostiglia, della ciclovia del Brenta, del sentiero degli Ezzelini, del Cammino di Sant'Antonio ma anche lungo il Tergola, il Bacchiglione ed il Sile, “Slow bike” offrirà ai turisti la possibilità di noleggio ed assistenza biciclette, di ospitalità e ristoro in hotel, B&B, agriturismi, di visite guidate e di di easy rafting sul Muson Vecchio e sul Sile. Verranno così collegate al Camposampierese, via bici, le principali località turistiche venete, Padova, Treviso, Asolo, Castelfranco, Piazzola sul Brenta Bassano, fino a Vicenza e Venezia. Oltre al “Colorado Group” e “Ca’ de’ Memi” di Piombino, partecipano al progetto il “Posta 77” di San Giorgio in Bosco, Villa “Ca’ Marcello” di Levada, il “Bike park” di Energia Pulita a Trebaseleghe e “Paesaggi di Risorgive” di Camposampiero oltre ad altri operatori veneziani, vicentini e trevigiani.

Francesco Zuanon

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