Passarella attore nel film anti-ludopatia

CONSELVE. Finisce nella trappola delle slot machine il pensionato interpretato dall’attore conselvano Rocco Passarella nel film “The Gamblers. Punto su di me”: è proprio l’ossessione al gioco,...

CONSELVE. Finisce nella trappola delle slot machine il pensionato interpretato dall’attore conselvano Rocco Passarella nel film “The Gamblers. Punto su di me”: è proprio l’ossessione al gioco, ovvero la ludopatia, il motore che fa “girare” gli ingranaggi del lungometraggio prodotto da Garda Film e diretto da Alberto Moroni, dove il “nostrano” Passarella ha un ruolo di tutto rispetto. Il 71enne, nato in provincia di Potenza ma residente a Conselve, nel film è un anziano in pensione che trascorre le sue giornate al bar dove sperpera soldi alle slot machine. La trasformazione che compie nel film, evidenziata nel monologo di fronte alla psicologa, parte dal coraggio che ha avuto di chiedere aiuto per riuscire a smettere per davvero. «A un certo punto» spiega Passerella «capisce cosa è veramente importante per lui: la gioia che gli trasmettono le sue nipotine si trasforma nella carta vincente che gli impedisce di giocare. Ogniqualvolta sta per dirigersi alle slot machine come per magia nella sua mente rivede le sue nipotine e prova un’emozione così forte che va a sostituire quella del gioco. Io ho cinque nipotine e ne so qualcosa» . La prima del film, girato nel Veronese e nel Bresciano, si è tenuta il 18 gennaio a San Bonifacio. Passarella ha lavorato per diversi anni come dirigente industriale ma non ha mai dimenticato la recitazione, un amore sperimentato da studente. «Una volta in pensione» commenta «ho deciso di coronare questa passione e così ho cominciato a frequentare prima corsi di teatro con Barabao Teatro e Fantalica e poi l’Accademia Artisti di Roma, dove ho conseguito il diploma di attore cinematografico, tv e teatro» . Tra le ultime fatiche di Passarella, che è comparso in diverse pubblicità, cortometraggi e fiction, figura il ruolo di co-protagonista nel film “Manuel” diretto da Dario Albertini, presentato l’anno scorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

Camilla Bottin

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