Da pasticciere a investigatore: insegue e smaschera la ladra
Una 33enne, domiciliata a Padova, è stata arrestata con merce rubata per 266 euro. È stata riconosciuta dal commerciante: aveva sottratto dolciumi nel suo negozio

Ha lasciato per un attimo il banco di pasticcini per indossare, metaforicamente, i panni del detective. Un pasticciere del centro, che da mesi non riusciva a dimenticare il volto di una cliente sospetta, martedì 12 agosto pomeriggio l’ha riconosciuta tra i passanti e, senza esitazione, ha chiamato i carabinieri. Quella mossa ha messo fine alla breve fuga di una 33enne, già nota alle forze dell’ordine, arrestata per furto.
Ecco la ladra
Martedì, in una Padova ancora accaldata dall’estate e affollata di turisti, il commerciante stava servendo alcuni clienti quando, con la coda dell’occhio, ha visto passare davanti alla vetrina una donna che non gli era affatto estranea. La memoria è tornata indietro di qualche mese, al giorno in cui aveva scoperto l’ammanco di prodotti nella sua pasticceria, notando nei filmati di videosorveglianza proprio quel volto.
Stavolta, però, non si è limitato a osservare: ha preso il telefono e composto il 112, spiegando alla centrale operativa di avere di fronte, a pochi metri di distanza, la presunta responsabile di quel vecchio colpo.
L’inseguimento
In costante contatto con i militari, il pasticciere ha iniziato a seguirla a distanza, muovendosi tra le vie del centro senza mai perderla di vista.
Agli investigatori dell’Arma, l’esercente ha descritto con precisione l’abbigliamento, i movimenti e persino la direzione che stava prendendo la donna tallonata: il pasticciere non ha tralasciato alcun particolare che potesse tornare utile all’identificazione. L’inseguimento, silenzioso ma determinato, si è concluso in via Cavour, dove una pattuglia della sezione Radiomobile della Compagnia di Padova l’ha raggiunta e fermata.
La perquisizione personale ha svelato subito la verità: dentro la borsa la donna nascondeva cosmetici, prodotti per la cura della persona e capi di abbigliamento ancora con le etichette, appena sottratti da tre diversi negozi del centro. Valore complessivo della refurtiva: 266 euro. Tutti gli articoli sono stati riconosciuti dai titolari e restituiti.
L’arresto
Per la 33enne, domiciliata a Padova e con precedenti specifici, sono scattate le manette. Condotta nelle camere di sicurezza del comando provinciale in attesa del rito direttissimo, ieri mattina è comparsa davanti al giudice. L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stato disposto il divieto di dimora in tutta la provincia di Padova.
La vicenda, oltre a sottolineare la rapidità e l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine, mette in luce l’attenzione e la memoria ferrea di chi vive e lavora in città. Il pasticciere che ha dato l’allarme non solo ha visto confermati i suoi sospetti, ma ha contribuito in prima persona a fermare una ladra seriale. —
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