Pellegrinaggio a Medjugorje Stroncato da un infarto

MEDJUGORJE. La Madonna e la chiesa, mete dei pellegrini
Stava passeggiando davanti alla chiesa di Medjugorje quando improvvisamente si è accasciato. La moglie, disperata, ha chiesto aiuto ma non c'è stato nulla da fare. Renato Rizzato, 70 anni, residente in città, è morto durante il pellegrinaggio. Un fulmine a ciel sereno per la comitiva partita da Padova con un pullman della «Pavin autoservizi» di Villa del Conte: il viaggio dedicato alla preghiera e al raccoglimento è finito nel peggiore dei modi. Ora la povera moglie sta cercando di farsi forza, per completare tutte le pratiche necessarie all'espatrio della salma.
È successo venerdì, poco prima delle 19. «L'anziano aveva deciso di accompagnare la moglie nel viaggio che sognava da tempo - racconta padre Renzo Gobbi, frate della comunità di San Giacomo di Monselice, da un anno e mezzo ospite a Medjugorje - ha cominciato a salire la collina della croce, ma non stava bene e quindi si è fermato. A quel punto si è accasciato ed è morto. Hanno provato a fargli il massaggio cardiaco, ma non c'era più nulla da fare. Al medico non è rimasto che constatarne la morte». Secondo quanto riferito anche dall'autista della comitiva, che lavora per conto della «Pavin autoservizi», mancavano ormai meno di cento metri al santuario. Ma Renato Rizzato, che forse soffriva già di qualche piccolo problema cardiaco, non ha retto allo sforzo. Grande lo choc per i membri della comitiva, circa quaranta persone, che hanno assistito a tutte le fasi dei soccorsi, risultati purtroppo inutili. Il gruppo dovrebbe rientrare domani. «Sono stato informato di quello che è successo - ammette Enrico Pavin, titolare dell'azienda di autoservizi - mi è dispiaciuto tantissimo. Anche il mio autista era molto provato dal fatto».
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