Per mille contribuenti il verde diventa un lusso

VIGONZA. Batosta sul servizio di raccolta a domicilio del rifiuto verde e delle ramaglie. Dal 15 marzo il costo annuo del bidone da 240 litri raddoppia passando da circa 34 euro a 70,52, imposte incluse, con addebito in bolletta.
Ben pochi degli oltre mille utenti ne sono a conoscenza, perché la lettera del Comune con la notizia dell’aumento è arrivata solo in poche case. Fra coloro che l’hanno ricevuta c’è la famiglia Maniero di Peraga.
«Mi ha irritato il fatto che la lettera sia stata inserita in una busta che riporta la semplice dicitura “Informazioni importanti sul servizio di raccolta rifiuti” senza nessun altro avviso», dichiara la signora Maniero, «e pure il fatto che l’aumento, davvero spropositato, sia annunciato con soli 3 giorni di anticipo. Se si vuole disdire il servizio, come farlo con tempi così stretti? Darò il via a una raccolta di firme di protesta».
Ieri mattina, la donna è andata in Comune a chiedere la delibera dell’aumento. «Mi hanno detto che non c’è nessuna delibera», assicura.
«La decisione è dell’amministrazione comunale di Vigonza, che ha preferito applicare l’aumento sui servizi individuali», spiega il presidente di Etra Stefano Svegliado.
«Nessun aumento sulla bolletta dei rifiuti, l’unica modifica riguarda il costo per la raccolta porta a porta del verde, erogato a pagamento solo a chi ha aderito. Raccolta che viene effettuata ogni 15 giorni da dicembre a febbraio e una volta alla settimana da marzo a novembre. Una decisione che abbiamo preso per riportare a equità il costo del bidone del verde, che era piuttosto basso», precisa l’assessore all’Ambiente Alberto Rizzo. «Grazie anche a questo adeguamento non ci sarà l’aumento Istat sulle bollette dei rifiuti». Incasso previsto: circa 40 mila euro.
È possibile rinunciare al bidone riconsegnandolo allo sportello Etra. «Ma stiamo attenti», dichiara il capogruppo di opposizione Giuseppe Zanon, «a disincentivare si corre il rischio di tornare alla brutta abitudine di bruciare le ramaglie. Meglio sarebbe munirsi di un proprio trituratore». Chi non ha il bidone ha però delle alternative: il rifiuto verde può essere conferito al centro di raccolta su presentazione della tessera personale, il conferimento è gratuito fino a 10 mc all’anno; oltre questa quantità il costo è di 17,25 euro al mc. addebitati in bolletta.
Per conferimenti occasionali (non oltre 3 volte l’anno) è invece garantito un servizio su chiamata al numero verde di Etra (800247842) 48 ore prima del giorno di raccolta. Per un sacco alla volta il servizio è gratuito, da 2 a 10 sacchi vengono addebitati 5,75 euro a chiamata, oltre 10 sacchi bisogna chiedere un preventivo. A questo punto ognuno può fare le proprie valutazioni.
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